Molfetta (Ba), martedì 29 novembre. “All’improvviso Komir”, il cinema racconta l’accoglienza come fonte di rinascita

flyer-locandina-komirIl tour nazionale di “All’improvviso Komir” fa rotta verso sud. Martedì 29 novembre, infatti, il film di Rocco Ricciardulli, patrocinato da Amici dei Bambini, arriva all’UCI Cinema del centro commerciale outlet di Molfetta, in provincia di Bari. Nata da una collaborazione tra Ai.Bi. e la società di produzione Noura Film, la pellicola porta sul grande schermo il dramma dei minori stranieri non accompagnati e il potere salvifico dell’accoglienza.

Il film narra infatti di Gianni e Sandro, due microcriminali della periferia milanese alla disperata ricerca di una svolta positiva nella loro vita. Svolta che arriverà proprio grazie a Komir, un ragazzino albanese apparentemente comparso dal nulla, che ridarà un senso alle loro esistenze. I due malviventi verranno infatti conquistati dall’innocenza del piccolo Komir e si legheranno a lui, fino a diventare inaspettatamente responsabili del suo destino.

Presentato con successo sia all’Italian Film Festival 2015 di Berlino che al “Concorso Rivelazioni” della Cineteca Italiano di Milano, “All’improvviso Komir” vede tra i protagonisti anche Gaia Amaral, testimonial di Amici dei Bambini.

Nel suo tour tra le sale della catena UCI Cinemas delle principali città italiane, il film propone una profonda riflessione sull’accoglienza come occasione di rinascita sia per il bambino che vive il dramma della solitudine, sia per chi, facendosi carico del suo futuro, ritrova uno scopo positivo nella propria vita. Chi accoglie, infatti, scopre che la vera vittoria non è il denaro o il potere, ma la capacità di aprire il proprio cuore ai più fragili, mettendo in discussione tutto il resto. È solo ascoltando il grido del bambino abbandonato, unico linguaggio capace di perforare l’animo anche del più malvagio degli uomini, che si riesce a aprire quel “pertugio” che segna il punto di partenza in un percorso di vera redenzione. Ecco quindi che i protagonisti e gli spettatori del film si trovano davanti all’unica grande verità: la necessità di rispondere, con l’accoglienza, al grido assordante del bambino solo e abbandonato.

Un significato profondo reso, in “All’improvviso Komir”, con la potenza delle immagini, dei primi piani e dei lunghi silenzi del protagonista. Testimone quest’ultimo della drammatica situazione dei minori stranieri non accompagnati, di cui Ai.Bi. si occupa da oltre 3 anni con la sua campagna Bambini in Alto Mare a favore di una giusta accoglienza.

Appuntamento quindi martedì 29 novembre all’UCI Cinema dell’outlet di Molfetta. È possibile acquistare i biglietti anche sul sito www.ucicinemas.it. Parte del ricavato sarà devoluto ai progetti e alle attività di Ai.Bi.