La diocesi accoglie la proposta di Ai.Bi.. Fiesole (Firenze) invita le famiglie a benedire l’arrivo del proprio figlio adottivo

benedizioneBenedire l’arrivo di un figlio adottivo, affiancando il percorso civile dell’adozione con un cammino spirituale che culminerà proprio nel rito di Benedizione. Questo lo “scopo” della Benedizione delle Adozioni che su iniziativa della Diocesi di Fiesole avverrà domenica 15 gennaio.

L’appuntamento è  alle ore 16.30, nella Pieve di Cascia, in piazza San Pietro 1, a Reggello, in provincia di Firenze: qua verrà celebrata la Santa Messa con il rito della Benedizione delle Adozioni, officiato da don Ottavio Failli, per iniziativa di Ai.Bi. Amici dei Bambini, associazione La Pietra Scartata e Diocesi di Fiesole. La celebrazione sarà preceduta, alle ore 14.30, da un incontro di preparazione e catechesi per tutte le famiglie che intendono partecipare al rito.

Anche la Diocesi di Fiesole, quindi, dopo il Patriarcato di Venezia e l’Arcidiocesi di Torino, ha accolto la proposta di Amici dei Bambini di benedire l’accoglienza di un figlio adottivo e dare alle famiglie adottive la possibilità di riconoscere e celebrare comunitariamente, davanti al Signore, l’accoglienza del loro figlio come “nascita adottiva”.

Perché l’adozione di un figlio è la risposta alla chiamata di Dio che desidera dare casa a ogni bambino che viene al mondo, senza dimenticare mai quelli a cui la vita ha tolto l’amore di un padre e di una madre. E siccome sono sempre di più le famiglie adottive consapevoli di questo e che, pertanto, chiedono di poter sancire spiritualmente un gesto che ha valore non solo dal punto di vista civile, ma anche cristiano.

L’esperienza adottiva, infatti, non si conclude con la sentenza che ne conclude l’iter amministrativo, talvolta molto faticoso, tra tribunali, servizi territoriali e burocrazia. L’adozione può assumere un significato anche davanti al Signore e alla Sua Chiesa, in virtù di un’accoglienza pienamente vissuta nel Suo nome.