Milano. 12 giugno. Finale del XIII torneo “Amici dei Bambini” insieme ai piccoli campioni anche i bambini della Siria

Arrivato alla sua tredicesima edizione, il torneo “Amici dei Bambini”, organizzato dall’Unione Sportiva Aldini Bariviera in collaborazione con Ai.Bi., si concluderà domenica 12 giugno con una grande festa di sport e solidarietà.

I piccoli campioni delle otto squadre arrivate ai quarti di finale s’incontreranno sul campo dell’Unione sportiva Aldini nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro per disputare la finale e alzare la coppa della vittoria. Ma come da tradizione non saranno soli, perché il torneo è finalizzato a sostenere uno dei tanti progetti di Amici dei Bambini a difesa dell’infanzia più fragile.

Quest’anno, infatti, all’attesa e sudata finale a sorridere ci saranno anche tanti piccoli siriani che da quasi sette anni vivono gli orrori di un paese in guerra, insieme a quel che resta delle loro famiglie.

Per questa edizione del torneo si è scelto di sostenere gli interventi di Amici dei Bambini in Siria e il progetto “Non lasciamoli soli a favore di coloro che nel dramma della guerra sono i più deboli, fragili e indifesi: i bambini.

In sette anni di conflitto, in Siria si sono contati quasi 400 attacchi ai centri sanitari e ospedali per i civili non c’è quasi più un luogo in cui ricevere delle cure. Per questo Ai.Bi. si impegna a costruire un nuovo ospedale, scavato nella roccia di una collina, in condizioni di assoluta sicurezza, ampliando così il fronte degli interventi che porta avanti con la distribuzione di ceste alimentari e di voucher mensili, fornendo supporto alimentare e psicologico e promuovendo iniziative di auto sostentamento per le donne sole con figli e famiglie in carico, nelle zone di Idlib, Aleppo, Homs, Damasco. In 4 anni d’impegno in Siria sono stati raggiunti circa 40mila bambini e famiglie.

 “La solidarietà all’Aldini è di casa e anche quest’anno – commenta Massimiliano Borsani, presidente di Aldini, entusiasta per essere giunti alla XIII edizione del torneo – il nostro impegno è quello di guardare ai nostri bambini ma anche ai bambini che stanno soffrendo in un paese martoriato come lo è la Siria. Il pallone è uno strumento di solidarietà e il calcio è un gioco di squadra dove i tuoi compagni hanno bisogno di te e tu di loro. Per tutto il torneo i compagni di squadra dei nostri piccoli campioni sono stati i piccoli campioni siriani che ogni giorno disputano la partita più importante: la partita per la vita. E’ per questo che oggi, domenica 11 giugno scenderemo tutti insieme in campo.”

Dinanzi alla finalità benefica dell’iniziativa l’appello di Marco Griffini: “E’ commovente come siano proprio i più piccoli ad  infondere speranza ai bambini e alle famiglie siriane che vivono ogni giorno sotto le bombe. E per questo ringrazio l’Aldini e il suo presidente per la sensibilità e l’attenzione che anche quest’anno da tredici anni rivolgono ai nostri progetti. Grazie a loro ogni anno crescono“piccoli campioni della solidarietà.”.

E se la vittoria finale, sul campo, se la contenderanno i ragazzi delle otto squadre giunte ai quarti di finale, l’Alcione, la A.C. Milan, la Cremonese, la FC Torino, la F.C. Internazionale, la Varesina, la FC Juventus e la Enotria, a vincere davvero sarà la solidarietà e i bambini della Siria.