Ho adottato a distanza una bambina: ora è possibile sostenere anche una comunità?

 

Buongiorno Ai.Bi.,

da circa 5 anni ho adottato a distanza con voi una bambina ucraina, con la quale ho stretto un rapporto di profondo e sincero affetto: ogni volta che ricevo una sua lettera, una sua foto o aggiornamenti su di lei, ho l’impressione che i chilometri che ci separano fisicamente si annullino in un istante. Ora sto valutando la possibilità di ‘raddoppiare’ questo mio impegno a favore dei bambini più fragili che voi seguite con i vostri progetti in giro per il mondo. Vi chiedo però un consiglio: è possibile sostenere una comunità questa volta o è incompatibile con la mia adozione a distanza? Se non fosse possibile, dove mi consigliereste di rivolgere il mio contributo? 
Mi affido alle vostre indicazioni.
Grazie
Angela

Cara Angela,

ci permetta di rivolgerle personalmente e a nome di tutta Ai.Bi. un doppio ringraziamento: per la continuità del suo sostegno, che prosegue ormai da diversi anni, al fianco di un bambino abbandonato a cui sta regalando affetto e sicurezza, e per la sua dichiarata intenzione di “raddoppiare” questo suo impegno a favore dell’infanzia più fragile.

Venendo alle sue domande, le possiamo assicurare che non esiste alcuna forma di incompatibilità tra l’Adozione e il Sostegno a distanza. Avendo adottato a distanza un bambino di un certo Paese, può tranquillamente decidere di attivare un sostegno a distanza per la comunità in cui quel bambino vive oppure una seconda adozione a distanza a favore di un minore sostenuto dalla stessa comunità. Allo stesso modo, può rivolgere il suo contributo a un altro bambino o un’altra comunità di un Paese diverso.
Nel caso in cui scelga questa seconda strada, al momento le consiglierei di pensare all’Adozione a Distanza in Kenya, Marocco, Repubblica Democratica del Congo o Ghana: sono queste, infatti, le realtà in cui Ai.Bi. è presente e che al momento hanno maggiore bisogno di essere sostenute. Per tutti i suddetti Paesi può scegliere tra l’adozione a distanza di un bambino o il sostegno a distanza di un’intera comunità, a seconda che intenda o meno raddoppiare anche il suo impegno economico. Ricordiamo infatti che la quota mensile prevista per l’adozione a distanza ammonta a 50 euro, mentre per il sostegno a distanza è di 25.

Attendiamo con gioia la sua scelta.

A presto,

staff sostegno a distanza