Il bianco e il nero. Due opposte visioni sull’essere genitori

La realtà amara dell’utero in affitto e la gioia esplosiva della adozione

Le strade che conducono all’utero in affitto? Influiscono negativamente sulle adozioni, eccome. A dimostrarlo la scarsa presenza di coppie ai corsi di preparazione all’adozione internazionale tenute dai servizi sociali. Gli stessi assistenti sociali, quando ne parlano con i volontari di un ente autorizzato come Ai.Bi. – Amici dei Bambini, fanno questa riflessione, perché spesso, rivelano nei colloqui con le coppie , esce l’argomento.

La realtà è amara: ormai l’adozione è rimasta non l’ultima ma l’ultimissima spiaggia delle coppie. SI pensi al contrasto tra queste due storie,entrambe vere: una parla di una coppia di ultra sessantenni da poco tempo tornati dall’Ucraina con un neonato nato da utero in affitto. L’altra esperienza, invece bellissima, è quella di una coppia che ha incontrato nell’est Europa una bambina grandicella con tantissime difficoltà sanitarie e ha fatto domanda di adozione, riuscendo nello scopo con il tempo. La bambina adesso in Italia e viene trattata dai genitori come una principessa e pur avendo una disabilità mentale anche piuttosto evidente, grazie anche alla disponibilità economiche della coppia che le ha garantito le migliori cure, sta migliorando molto.

Questa storia dimostra cosa sia realmente l’adozione internazionale. Che è un atto di giustizia, non di egoismo. Un atto di amore per il proprio figlio. Non per se stessi.