Adozione internazionale. Quando basta la foto per innamorarsi del proprio figlio

L’abbinamento? Un po’ come il momento del parto. Con emozioni esplosive

Il momento dell’incontro con il proprio figlio adottivo? Un’emozione unica, difficile da raccontare. Un momento che non si consuma nell’incontro vero e proprio, che è solo la fase finale di un percorso, ma che inizia da prima. Dall’abbinamento.

Quando due genitori arrivano in una sede di Ai.Bi. – Amici dei Bambini per scoprire a quale bimbo saranno abbinati, è un po’ come il momento del parto e un insieme esplosivo di sentimenti. Paura, gioia, impazienza. Il bambino non è ancora presente ma la lettura della sua storia e soprattutto le foto che lo ritraggono permettono di avvicinarlo sempre di più alla nuova famiglia.

Recentemente, per fare un esempio, a una coppia arrivata all’incontro di abbinamento con gli operatori di Ai.Bi. è bastato vedere la foto del bambino per “innamorarsi perdutamente di quello sguardo” e riconoscere per sempre il proprio figlio.

Certo, questo non sempre avviene. Ma quando succede è pura meraviglia.