La notte delle bacchette. Una serata di “solidarietà gastronomica” contro la psicosi Coronavirus

Il 50% del ricavato devoluto ad Ai.Bi. – Amici dei Bambini, che ha raccolto mascherine e disinfettante per gli istituti dell’infanzia in Cina. Griffini: “Speriamo se ne realizzino altre in tutta Italia”

La psicosi Coronavirus ha colpito in tutto il mondo. Anche in Italia, dove, a farne le spese, sono stati i cittadini di origine cinese. Anche i ristoranti cinesi, la cui presenza è una tradizione consolidata in tutte le città italiane, hanno visto crollare i propri fatturati in pochissimi giorni. Soprattutto a Milano, dove qualcuno è addirittura stato costretto a chiudere temporaneamente. Così, per contrastare la paura, è nata “La notte delle bacchette”.

Si tratta di un’iniziativa di “solidarietà gastronomica” in programma per il 20 febbraio proprio a Milano. Quella notte una serie di locali, tra cui ristoranti e bar, ha aderito all’iniziativa per sostenere la comunità cinese del capoluogo lombardo.

Tra gli organizzatori dell’evento c’è anche il volto tv e food blogger Lorenzo Biagiarelli. Ognuno dei locali coinvolti servirà un piatto speciale e devolverà, proprio grazie all’interessamento di Biagiarelli, il 50% della vendita di questo piatto per sostenere Ai.Bi. Amici dei Bambini, che raccoglie donazioni e materiale sanitario (mascherine protettive e disinfettanti) per contrastare l’emergenza sanitaria negli istituti per l’infanzia in Cina.

Ai.Bi. , ente autorizzato per adozioni in Cina, che opera a Pechino dal 2008 e a Xi’An, nello Shaanxi, dal 2012 è tra le organizzazioni che si sono mosse subito per reperire il materiale più richiesto, principalmente mascherine di tipo medico e N95, ma anche disinfettanti per le mani, termometri e guanti in lattice.

Fino ad ora attraverso Ai.Bi. sono state donate: 29.970 mascherine usa e getta, tra cui 1.700 in spedizione da una famiglia adottiva e 3.000 da un privato e 1.000 maschere N95; 2.500 guanti medici; 1.000 confezioni di disinfettante e 260 occhiali protettivi. In totale sono stati raggiunti sei istituti a Ningbo, Xi’an, Zhengzhou, Guangzhou, Baotou e Xiangtang.

Per il risultato ottenuto Ai.Bi. ha ringraziato inoltre la Fondazione Italia Cina, che sostiene la Casa di accoglienza “Vittorino Colombo” a Xi’an e la società Aurora Biofarma Srl di Milano che ha contribuito al reperimento di materiale con una donazione liberale. Diverse sono le aziende che si stanno interessando al progetto.

Quella della ‘Notte delle Bacchette – commenta il presidente di Amici dei Bambini, Marco Griffiniè un’iniziativa lodevole. La speranza, ora, è che dopo la tappa milanese se ne realizzino diverse altre, in tutta Italia!”