Lombardia: nata l’ipotesi di un’Agenzia Regionale per le Adozioni Internazionali

Il Consiglio regionale della Lombardia ieri ha approvato il Piano Socio Sanitario Regionale 2010-2014, il primo a validità quinquennale votato a maggioranza dalla Commissione Sanità. (Hanno votato a favore Pdl e Lega Nord, contrari Pd, Idv e Sel, si sono astenuti Udc e Pensionati).
Tra le novità previste dal provvedimento si prevede anche l’ipotesi di creare un’Agenzia regionale per le Adozioni Internazionali, probabilmente seguendo il modello già attuato dalla Regione Piemonte.

La domanda che ci poniamo è se sia proprio necessario spendere dei soldi pubblici per la realizzazione di questo progetto.

Attualmente in Lombardia gli Enti Autorizzati per le adozioni internazionali sono solamente 32. Non sarebbe dunque più opportuno che le istituzioni regionali studiassero un modo per collaborare con gli Enti Autorizzati, al fine di perseguire insieme l’interesse delle coppie adottive e fare davvero il bene supremo di quei bambini che sono ancora in attesa di una famiglia?

A tal proposito Ai.Bi. ha lanciato un referendum: [poll id=”23″]