Coronavirus. Di fronte all’inaspettato aumento dei contagi, il Governo pensa alla mascherina obbligatoria ovunque

Il piano di Conte per evitare la seconda ondata: obbligo di mascherine anche all’esterno e nuova chiusura di piazze e locali. 

Con l’inizio dell’estate e delle vacanze, sembra che molti italiani abbiano “allentato” l’attenzione verso le misure di sicurezza anti contagio.

Sono sempre più frequenti le notizie di vacanzieri di ritorno dall’estero che all’arrivo in Italia si siano accorti di aver contratto il virus.

La situazione ha costretto il Ministero della Salute a correre ai ripari con l’emanazione di misure urgenti entrate in vigore il 13 agosto, ma il Governo sta già pensando anche ad imposizioni da adottare qualora si palesi la malaugurata ipotesi di un aumento importante dei casi di contagio all’interno del nostro Paese.

Mascherine obbligatorie ovunque e divieto di assembramento

Tra le misure che il Governo Conte potrebbe applicare, se il numero dei contagiati continuasse a salire, ci sarebbe l’obbligo di indossare la mascherina ovunque, anche nei luoghi all’aria aperta, proprio come era accaduto durante il lockdown, con l’obiettivo di  limitare i contatti nei luoghi più affollati. Alcune Regioni, come la Puglia, si sono già portate avanti, emanando un’ordinanza che obbliga l’uso della mascherina negli spazi esterni, qualora non possa essere rispettata la distanza di un metro e in discoteca.

Una seconda misura sarebbe invece volta al limitare il più possibile le occasioni di assembramento, con la conseguente chiusura di piazze e locali. Un provvedimento già preso in alcune piazze romane centro della movida cittadina.

Intanto con l’avvicinarsi del 15 di agosto nel quale è previsto il picco di vacanzieri, comuni e Regioni si stanno attivando con nuove regole e limitazioni per evitare l’attivarsi di nuovi focolai di contagio.