Adozione. Bolzano: la sensibilizzazione all’adozione inizia anche con i tirocini all’Università

Michela De Santi, referente Ai.Bi. Bolzano: “È importante far capire ai “futuri assistenti sociali”, fin dal momento della loro formazione, l’importanza della tematica dell’accoglienza e della tutela del minore”

 L’assistente sociale è una figura davvero preziosa: mette a disposizione la propria competenza e la propria sensibilità per fornire supporto alle persone ed alle famiglie in difficoltà.

 Ecco perché noi di Ai.Bi. siamo davvero orgogliosi di aver stretto una convenzione con la Libera Università di Bolzano, che permette agli studenti del secondo e del terzo anno del corso di laurea in “servizio sociale”, del Campus di Bressanone, di svolgere, presso la nostra sede di Bolzano, le 350 ore di tirocinio obbligatorio previste, affiancando un assistente sociale nel suo lavoro.

 La richiesta è davvero molta: dall’attivazione della convenzione sono già stati una decina gli studenti che hanno svolto tirocinio formativo in Ai.Bi.

 “È importante – spiega Michela De Santi, referente Ai.Bi. Bolzano– far capire ai “futuri assistenti sociali”, fin dal momento della loro formazione, l’importanza della tematica dell’accoglienza e della tutela del minore”.

 …E leggendo la bella lettera scritta da Isabell Rabanser, al termine del suo tirocinio in Ai.Bi., sembra proprio che l’obiettivo sia stato davvero raggiunto!

 Ve la riportiamo di seguito:

 Mi chiamo Isabell Rabanser e sono una studentessa al secondo anno del corso di laurea in “servizio sociale” della Libera Università di Bolzano – Campus Bressanone e ho avuto la grande fortuna di poter svolgere il mio primo tirocinio presso l’associazione Amici dei Bambini.

Questa bella esperienza è iniziata il 13 di febbraio 2021. Non conoscevo l’associazione ed i fini che si prefigge Ai.Bi.: il contesto delle adozioni internazionali e cooperazione di sviluppo lo conoscevo poco.

 Attraverso il tirocinio mi sono resa conto che il desiderio di diventare genitori è davvero grande come grande è anche l’impegno delle operatrici di Ai.Bi. a realizzarlo, per il bene soprattutto dei bambini abbandonati. Con tanta professionalità, gentilezza e in modo riservato, hanno sempre cercato di rispondere nel modo più efficace possibile.

 Così mi sono resa conto dell’importanza di una tale associazione e del lavoro che c’è dietro. Sono rimasta affascinata nel leggere i vari dossier dei Paesi del Sud America e ringrazio la mia tutor e le coppie che mi hanno dato la possibilità di partecipare agli incontri informativi.

 L’incontro più difficile e che mi ha fatto riflettere a lungo è stato con una ragazza – siamo quasi coetanee, ma la nostra vita è completamente diversa… io mi sono sentita molto fortunata…

 Alla fine vorrei ringraziare di cuore Ai.Bi., che mi ha dato la possibilità di svolgere questa bellissima esperienza, di imparare e di farmi sentire come in un nido, coccolata… questa sensazione non la dimenticherò mai e cercherò di trasmetterla e di adottarla anche nel mio futuro lavoro come assistente sociale.