Italia. Vivere in casa-famiglia: “Ora stai tranquillo perché qui sei al sicuro”

Ecco cosa succede quando arriva un nuovo bambino in una delle case-famiglia sostenute del progetto di Adozione a Distanza: fame di mamma

La comunità familiare di Ai.Bi. è una realtà composta da una famiglia che supportata da operatori accoglie fino a 6 bambini.  La presenza H24 della famiglia garantisce una relazione educativa e familiare stabile. Tale peculiarità garantisce ai minori un ambiente familiare che non sarebbe perseguibile in una comunità minori dove le figure educative turnano quotidianamente. In questo modo la comunità familiare dà la possibilità ad un minore allontanato dalla famiglia di origine di sperimentare che cosa significhi essere figlio e vivere in una famiglia. 

Non ci piace pensare che nel 2022 ci sia ancora l’esigenza di trovare un ambiente protetto per alcuni bambini, eppure è così.

Ci sono situazioni in cui non è possibile evitare di trovare loro un collocamento diverso dalla loro famiglia di origine. Ci sono dei bambini che vivono in situazioni molto difficili e a volte pericolose anche per la loro stessa vita. E spesso in comunità familiare ci si trova a fare delle accoglienze a carattere emergenziale.

Per chi arriva oltre al suo bagaglio di fatiche dovute alla sua storia, c’è la difficoltà di trovarsi in una situazione nuova e sconosciuta con tutti i timori che questo comporta.

La famiglia ovviamente ha un ruolo chiave nell’accoglienza di un bambino, ma anche gli altri bambini presenti fanno la differenza.

 Come Luis di 7 anni, che quando ha visto arrivate Alfredo di 3 si è prodigato per fargli vedere la loro cameretta. Pian piano lui e gli altri bambini gli hanno spiegato le regole della casa.

Vedi questa stanza? – ha spiegato Luis- Qui non si può entrare a meno che gli adulti non ci diano il permesso” o ancora

“Adesso andiamo a fare la doccia e dopo ceniamo, a fare la doccia ti aiuta lei” indicando la mamma della Casa-famiglia.

Mentre gli mostra i giochi e gli spazi con una dolcezza incredibile sembrano passarsi il messaggio: “Io lo so che non è facile perché è un posto nuovo, ma stai tranquillo perché qui sei al sicuro”.

Ed è così, è quello che facciamo in Casa -Famiglia: accogliamo e mettiamo in protezione per il tempo necessario.

Progetto Fame di Mamma: adotta anche tu a Distanza una famiglia in Italia

Ai.Bi. con le attività di Adozione a Distanza, supporta l’infanzia sola, abbandonata e in difficoltà familiare, non solo all’estero, ma anche in Italia.

In particolare, nel nostro Paese, le attività di Fame di Mamma sono a sostegno delle strutture che ospitano: i minori in comunità familiari, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma- bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità.

Adotta anche tu a Distanza una famiglia in Italia!

Bastano 10 euro al mese. Scopri QUI come fare!
E ricorda: le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono di agevolazioni fiscali