BAMBINIxLAPACE. Ucraina. Le bambole con i rami secchi

I bambini ucraini costruiscono bellezza con Ai.Bi Amici dei Bambini. Così nasce la loro resistenza fatta d’immaginazione che va oltre le bombe: un filo di speranza che non deve spezzarsi

Nell’Ucraina martoriata dalla guerra, dove le bandiere a mezz’asta segnano il lutto cittadino per l’ultimo attacco che ha causato oltre 30 morti e più di 150 feriti, c’è un luogo dove ogni giorno si intrecciano rami, fili e speranze: è la ludoteca di AI.Bi. Amici dei Bambini, sostenuta dal progetto BAMBINIxLAPACE. Qui, tra sirene e qualche fuga nei sotterranei per restare al sicuro, i bambini imparano ancora a ridere, a creare, a sognare.

Rami secchi e immaginazione

L’ultima attività ha visto protagonisti i rami secchi e tanta immaginazione. Accompagnati dagli educatori, i bambini hanno raccolto i rami nei dintorni: ridevano, scherzavano, paragonavano ogni pezzo di legno a qualcosa di fantastico — un braccio forte, una gamba flessibile, una spina dorsale di un personaggio immaginario. Ogni ramo diventava lo “scheletro” di una bambola, un piccolo burattino che avrebbe preso forma e vita nelle loro mani.
Rientrati in ludoteca, il lavoro è “bollito” — come dicono loro — in un turbinio di idee, colori ed emozioni. Un’espressione ucraina per descrivere quell’energia viva e contagiosa che si sprigiona quando i bambini sono profondamente coinvolti. Si discuteva delle forme, si sceglievano i colori, si intrecciavano fili come se si volesse ricucire un pezzetto di futuro.
Alla fine, ogni bambino ha creato qualcosa di unico. Hanno dato un nome alle loro bambole, le hanno portate a casa, orgogliosi, per continuare a giocare e condividere con mamma e papà una scintilla di normalità.

Un simbolo di pace

In mezzo alla distruzione, quel filo che unisce legnetti e sogni diventa un simbolo potente: il filo della speranza. Un filo fragile, certo, ma tenace. Un filo che non deve spezzarsi, perché lega i bambini alla loro infanzia, alla fantasia, alla possibilità di un domani diverso.
Oggi, in Ucraina, anche un ramo secco può fiorire, se tenuto tra le mani giuste. E i bambini lo sanno meglio di chiunque altro.

La speranza dei bambini dell’Ucraina è appesa a un filo

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, sono passati oltre 3 anni. In questo tempo oltre 600 bambini sono morti e oltre 2.000 sono stati feriti. Anche la speranza rischia di morire.
Ai.Bi. Amici dei Bambini con il progetto BAMBINIxLAPACE ogni giorno porta ai minori e le loro famiglie aiuto concreto, supporto psicologico e attimi di vita “normale”, in un tempo che normale non è.
Ecco perché oggi più che mai c’è bisogno del tuo aiuto: per non far spezzare il filo della speranza. EMERGENZA UCRAINA

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.