Repubblica Democratica del Congo. Un sogno che si avvera: la storia di Rafiki

Grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” il giovane Rafiki ha trasformato la propria vita e fondato una tipografia a Goma, diventando un modello di riscatto e speranza

Ci sono storie che raccontano la forza dei sogni e il potere della solidarietà. Quella di Rafiki Mongala, giovane della Repubblica Democratica del Congo, è una di queste: un esempio concreto di come il progetto di adozione a distanza possa trasformare la vita di bambini senza prospettive in adulti autonomi, responsabili e capaci di costruire il proprio futuro.

Il percorso di studi

Rafiki è cresciuto al Centro FED, dove è stato accolto da bambino dopo aver perso i genitori. La nonna, troppo anziana per occuparsi di lui, non poteva garantirgli un’istruzione né un sostegno economico. Grazie al progetto di adozione a distanza, Rafiki ha potuto frequentare la scuola primaria e secondaria e, più tardi, anche l’università, grazie al contributo di un sostenitore a distanza che ha creduto in lui.
Terminati gli studi, Rafiki ha seguito una formazione professionale nel settore della comunicazione, specializzandosi in fotografia e produzione video. Dopo il tirocinio, è stato assunto in una tipografia locale, dove ha potuto affinare le sue competenze. In breve tempo, è diventato un fotografo e videomaker richiesto per matrimoni, cerimonie e lauree, riuscendo così a sostenere economicamente la nonna e ad affittare una casa propria.

Un lavoro qualificato

La formazione ricevuta lo ha reso non solo un lavoratore qualificato, ma anche un giovane imprenditore con una visione. Insieme a un compagno del centro FED, ha fondato “Utaya Corporation”, un’impresa che offre servizi di fotografia, produzione video, stampa su vari supporti, vendita e manutenzione di materiale informatico. Con i risparmi accumulati, ha acquistato diverse attrezzature professionali e stretto partnership con altre tipografie, consolidando la sua presenza nel mercato locale di Goma.
Oggi Rafiki è un simbolo di riscatto e speranza: guadagna il necessario per mantenere la sua attività, pagare l’affitto e aiutare la nonna. La sua storia dimostra che quando l’aiuto solidale incontra la determinazione personale, anche nei contesti più difficili può nascere un futuro di dignità e successo.

Ogni volta che la nonna guarda il nipote, lacrime di gioia scorrono silenziose.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio in Congo”?

Nonostante la situazione difficilissima dovuta agli scontri che non si placano, Ai.Bi. Amici dei Bambini, continua a portare aiuto alle bambine e ai bambini vittime di abbandono, grazie al sostegno garantito dal progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”.
Se vuoi aiutare anche tu i 137 bambini degli orfanotrofi FED e SODAS di GOMA, puoi aderire al progetto. Riceverai periodiche informazioni su di loro e potrai seguire tutte le attività che Ai.Bi. porta avanti per i bambini vittime di abbandono in Congo.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Anche questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa. Puoi fare una donazione cliccando qui.