Arte, spettacolo e solidarietà alla serata benefica di Ai.Bi.

Il 4 dicembre, al Circolo Filologico Milanese, la 24ª edizione de “Il BELLO che fa BENE®” promette allegria e beneficenza, con l’asta di illustrazioni e prodotti esclusivi, lo shop solidale e l’allegria di Massimiliano Dona e Vittorio Pettinato

Arte, solidarietà e intrattenimento si incontrano il 4 dicembre (ore 19.00) al Circolo Filologico Milanese per la 24ª edizione de “Il BELLO che fa BENE®”, l’evento charity di Ai.Bi.-Amici dei Bambini che trasforma la bellezza in bene concreto per ridare ai bambini abbandonati il diritto di essere figli.
La serata di beneficenza (a cui è possibile aderire da questo Link) rappresenta uno dei momenti centrali di questo percorso di bellezza generativa che da tradizionale evento di raccolta fondi evolve verso un movimento culturale che dura tutto l’anno.
Durante la serata, sarà battuta all’asta una delle 24 illustrazioni donate dagli artisti di Yoonik, prima agenzia italiana di management per illustratori e partner del progetto, oltre a diversi prodotti donati da grandi brand amici di Ai.Bi; gli ospiti più generosi potranno aggiudicarsi la seduta di Montbel, autografata dalle star del cinema di Venezia, il tavolino Minotti, le magliette di alcuni giocatori del Milan e molti altri doni di valore.

Ospiti d’eccezione

A condurre l’asta, un banditore d’eccezione, Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori e divulgatore; insieme a lui, il comico e content creator Vittorio Pettinato, che regalerà agli ospiti un momento di leggerezza e intrattenimento.
Padrona di casa della serata, Sabrina Ganzer, speaker radiofonica, ideatrice e fondatrice di Radio Ganzer, insieme al Presidente di Ai.Bi. Marco Griffini.

La reste che supporta la bellezza generativa

“Il BELLO che fa BENE®” non terminerà con il Charity Event, ma sarà anzi l’inizio di un percorso che nei prossimi mesi coinvolgerà tutti i donatori che con la loro generosità permettono ad Ai.Bi di restituire a ogni bambino in difficoltà il diritto ad essere figlio, e anche i partner che partecipano a questo movimento collettivo, conferendogli ancora maggiore valore con le loro professionalità.
Tutto il progetto è sostenuto dalla community di Sprint Italia, piattaforma dedicata a creator e contenuti di valore che supporta “Il BELLO che fa BENE®” nella comunicazione anche grazie alla collaborazione di alcuni content-creator del network.

La serata del 4 dicembre, mantiene anche in questa edizione l’impronta sostenibile grazie all’agenzia E20BeRight, che progetta e produce l’evento secondo le normative ISO 20121.

Tra le novità di quest’anno: una nuova identità visiva che porta la firma del fotografo Marco Mignani, che ha saputo tradurre in immagini il concept de “Il BELLO che fa BENE®”: la bambina protagonista delle foto di Mignani ha occhi grandi e sognanti che guardano lontano; dentro di lei cresce il seme della speranza e della solidarietà.

200 milioni di motivi per esserci

Tutto ciò che viene fatto è in nome di un’emergenza di cui troppo poco si parla: l’abbandono. Pur in mancanza di statistiche ufficiali, si può stimare che nel mondo ci siano oltre 200 milioni di minori che vivono senza una famiglia, senza protezione, senza futuro. Ai.Bi. – Amici dei Bambini lavora da oltre 40 anni in Italia e in più di 30 Paesi del mondo per garantire a ogni bambino abbandonato il diritto di essere figlio.
“Il BELLO che fa BENE®” trasforma questo principio in azione concreta: ogni opera d’arte, ogni prodotto donato, ogni contributo raccolto diventa sostegno diretto per progetti di accoglienza, educazione ed empowerment.
Per partecipare vai sulla pagina https://www.aibi.it/lp/il-bello-che-fa-bene-2025/