La FIPGC al BELLO che fa BENE

Il BELLO che fa BENE. Maestri del gusto per un grande gesto

Cuochi e pasticceri della Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria preparano il buffet dolci del 4 dicembre, tra eccellenza artigianale e impegno solidale

Manca poco all’appuntamento del 4 dicembre con Il Bello che Fa Bene, una serata ricca di ospiti, musica e sorprese. Una di queste riguarda il buffet dei dolci, curato da maestri pasticceri.

I pasticcieri della FIPGC

Ad assicurare che il buffet sia all’altezza delle aspettative, c’è una squadra di amici che conosciamo bene: cuochi e pasticceri della FIPGC la Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria che anche quest’anno è a fianco di Amici dei Bambini. La Federazione è infatti uno degli sponsor tecnici, molto apprezzati anche in occasione dell’evento natalizio dello scorso anno: i loro biscotti personalizzati “Ai.Bi.” erano andati letteralmente a ruba così come le altre proposte al corner dei dolci.
Un’amicizia preziosa, considerando l’apporto volontario del lavoro e del tempo dedicato da parte di questi professionisti artigiani.
A capitanare la missione 2025 del buffet dolci c’è Bernardo Naty, referente regionale della FIPGC che, in aggiunta ai molti prodotti da forno, preparerà un panettone da 5 chilogrammi. Lo abbiamo raggiunto al telefono.

Qualità, professionalità e… lentezza

“Un panettone così grande ha bisogno di calma – ci ha spiegato – e di un forno dedicato, programmato con una precisa temperatura. Per il panettone gigante dobbiamo abbassare il forno a 120 gradi e aspettare circa cinque ore. È un’attesa lunga, ma solo così il suo ‘cuore’ arriva alla temperatura giusta di 92 gradi, la prova che è cotto alla perfezione. Oggi usiamo termometri a  sonda digitali, precisi al decimo di grado!”. Inoltre, seppure siano evidentemente attrezzati con forni adatti alla produzione continua, i pasticceri dovranno dedicare al  panettone di queste dimensioni un’attenzione particolare, considerando che “per i panettoni  tradizionali da 1 kg in 5 ore è possibile cuocere fino a 100 panettoni, a 170-180 gradi”.
Questa cura maniacale per i dettagli, a vantaggio del sapore e della bontà artigianale di tutti i prodotti è ciò che la Federazione vuole difendere e far conoscere.
“È proprio così: qualità e professionalità sono le nostre armi di difesa in questo mondo di cibo veloce, con materie prime di scarsa qualità”
Oltre al panettone gigante, Naty e la Federazione replicheranno per gli appassionati del genere il successo dello scorso anno, i biscotti speciali dedicati ad Ai.Bi.

Per cambiare la vita di un bambino

Perché una Federazione così importante si impegna così tanto in un evento solidale?
Naty è molto chiaro: “Essere vicini a organizzazioni come Ai.Bi. è un investimento per il futuro. La FIPGC utilizza la sua immagine e la sua arte per mostrare che anche il mondo della pasticceria ha un cuore grande”. E conclude: “A volte basta un piccolo gesto per fare una grande differenza. Spesso non ci rendiamo conto ma dobbiamo sempre ricordare che quello che per noi è poco o nulla, può essere essenziale per altri. Anche solo 50 euro possono contribuire a cambiare la vita di un bambino.”
Scopri tutti i modi per partecipare a Il BELLO che fa BENE 2025.