Bahia: Diritti…vorrei averli!

“In che modo Ai.Bi può contribuire alla difesa dei diritti dei minori in Brasile?”, è stata questa la domanda che mi hanno rivolto durante l’evento Abracadabra a Senhor do Bonfim e la risposta è venuta con estrema naturalezza nonostante io sia in Brasile da soli venti giorni.

Quest’anno Abracadabra ha visto come protagonista una rappresentazione teatrale tenuta da alcuni ragazzi dell’Istituto ICAJ di Salvador che con impegno, genuinità e professionalità hanno raccontato una storia ricavata dall’insieme delle loro vite, coinvolgendo il pubblico con risate e momenti di profonda emozione.

Raccontandosi sono stati in grado di creare un clima di famiglia felice tra loro, noi dell’equipe, il pubblico formato dai bambini ed adolescenti che beneficiano dei nostri progetti nei 3 municipi di Senhor do Bonfim, Jaguarari e Campo Formoso, le autorità locali e i cittadini.

Credo che questi ragazzi rappresentino l’esempio concreto di quello che Ai.Bi intende per “accompagnare l’abbandono”: nonostante siano tutti legati dall’aver vissuto l’abbandono e l’impossibilità di crescere in una famiglia, alcuni di loro ora lavorano per costruirsi un futuro, un ragazzo ha passato l’esame di ingresso per la facoltà di fisica, un ragazzo è ora educatore proprio all’interno dell’ICAJ e tutti, a fine spettacolo, tengono a sottolineare come la rappresentazione teatrale non sia una finzione ma corrisponda ad una realtà che solo insieme potremo migliorare.

La risposta alla domanda iniziale è quindi che Ai.Bi. debba continuare a battersi per il superamento dell’abbandono attraverso la presentazione di progetti e la formazione di equipe specializzate, ma anche collaborando con realtà locali come l’ICAJ che sapendo cogliere e valorizzare le capacità di ogni ragazzo ha migliorato concretamente la loro vita.