Cambodia-Malesia: la via dello sfruttamento

Human Rights Watch  chiedera’ delle  nuove normative legali per la protezione   delle migliaia di cambogiane che lavorano in Malesia come domestiche. Coloro i quali lavorano per la tutela dei diritti dei lavoratori, in entrambi i paesi, sostengono che si debba fare molto di piu’ per prevenire una serie di abusi, compresa la violenza fisica e sessuale. Sia la Malesia che la Cambogia dovrebbero prima di tutto rispettare ed anche ratificare la Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui lavoratori domestici per evitare fenomeni di sfruttamento o violenza. Inoltre, Phnom Penh dovrebbe  redigere una legge migratoria globale che affronta temi quali la servitù per debiti, il reclutamento di bambini e ad altri abusi simili.

Lo scorso mese, a seguito della morte di una lavoratrice cambogiana in Malesia, il Governo ha annunciato uno stop all’ invio di lavoratori domestici in Malesia.