E chi ha detto che le adozioni di special needs falliscono?

Michela scrive:

E’ importante che la coppia sia consapevole del percorso che l’aspetta; se è vero che un bambino è un bambino indipendentemente da tutto, dal fatto di avere dei bisogni speciali, non è altrettanto vero che una coppia debba necessariamente essere una coppia di genitori sempre in grado di affrontare qualsiasi situazione. Altrimenti non esisterebbero i fallimenti adottivi.

 

Irene-BertuzziGentile Sig.ra Michela,

condivido il fatto che la coppia debba essere consapevole del percorso che l’aspetta. Non condivido per niente ciò che invece dice relativamente ai bambini così detti special need: sembra che quasi necessariamente i bambini che hanno qualche difficoltà vadano incontro a “fallimenti adottivi”. La nostra esperienza non va certo in questo senso. I così detti “fallimenti adottivi” dipendono spesso da una mancata accoglienza delle coppie che pensano che l’adozione sia una passeggiata. Occorre essere consapevoli dei problemi e delle eventuali difficoltà non per disperarsi ma per affrontarle con coraggio e serenità. Se quel bambino adottato è mio figlio a tutti gli effetti ne deriva che l’amore che ho per lui mi aiuterà a superare gli ostacoli: E’ mio figlio e per lui sono disposta a mettermi in gioco, diversamente non c’è storia.

Un caro saluto

Irene Bertuzzi

Area Formazione e Accompagnamento di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini