Se un ente autorizzato chiede troppi documenti non è serio

Buongiorno,

mi chiamo Michela e ho letto la notizia pubblicata sul vostro sito sul caso di “maladozione”, raccontato da un aspirante papà adottivo. Anche io e mio marito abbiamo avuto problemi quando abbiamo richiesto dei documenti in Comune, necessari per l’adozione. Il funzionario che avrebbe dovuto seguirci, si è mostrato molto irritato. Mi chiedo, forse perché era sabato mattina? Ha fatto un sacco di problemi, affermando che se un Ente ci stava chiedendo tutta quella mole di documenti, evidentemente non era da considerare serio e professionale! Alla fine, ci ha dato fornito tutte le documentazioni, facendocele “sudare”! Anche il medico legale non ci è stato d’aiuto per il rilascio dei certificati medici! Ma non dovrebbe essere il loro lavoro? Tutto ciò mi sembra un abuso di potere! Forse avremmo dovuto avere un registratore in tasca per riportare tutto e denunciare certa gente incompetente!

 

Irene-BertuzziCara Michela,

ho letto con estremo interesse la sua testimonianza, veramente toccante.

Purtroppo, come ha potuto leggere sul nostro sito internet, tantissime sono le persone che segnalano casi di “maladozione”, raccontando le proprie testimonianze, tutte diverse ma accomunate da episodi di soprusi e abusi di potere.

Sarebbe bello se casi come il suo non ci fossero più e se tutti potessero intraprendere il percorso adottivo accompagnati e non ostacolati di fronte ad un cammino già pieno di intralci.

Bisogna avere il coraggio di denunciare per impedire che anche altre coppie subiscano angherie simili.

Solo in questo modo le cose potrebbero veramente cambiare!

Il sito internet AiBiNews  è nato anche per questo motivo: per raccogliere testimonianze, sfoghi, commenti di persone che, come lei, hanno voglia di raccontare la propria esperienza ad altri che magari stanno vivendo la stessa  situazione e pensano di essere gli unici a combattere!

Non lasciamoli soli!

In bocca al lupo!

Irene Bertuzzi

(Responsabile Adozioni Internazionali Ai.Bi.)