SaD: un Sostegno “in diretta” per Salama del Congo

Ore 10.42: è stato appena attivato un Sostegno senza distanza per Salama del Congo!

Arriva una mail nel momento esatto in cui stiamo proiettando il video di Goma e mentre, fra l’emozione generale, Oscar, il coordinatore dei progetti sul Paese, sta raccontando che i “suoi” bambini hanno bisogno di tutto: acqua, cibo, coperte, scarpe… “Questi sono solo i bisogni materiali. Poi è necessario ritrovare i loro genitori, le loro famiglie, se ancora ci sono”. Se invece sono rimasti soli, bisogna avviare un progetto di vita, garantirgli subito affetto, cure e, il prima possibile, una relazione.

Ed è proprio una relazione, con una famiglia italiana, quella che la mail annuncia: Salama ha trovato una coppia milanese disposta a sostenerla a distanza. Ha raccolto la sua storia, la sua solitudine (i genitori sono morti di Aids) e i suoi sogni: “Ho 8 anni, da 6 sono in istituto con mio fratello. Mi piace disegnare, adoro i vestiti e da grande vorrei fare la sarta”.