Ho una malattia degenerativa: posso comunque adottare?

Buongiorno,

mi chiamo Agata, ho 45 anni e sono felicemente sposata.

Purtroppo da un po’ di tempo sono malata di sclerosi multipla e, sebbene sia forte in me il desiderio di adottare, il medico mi ha sconsigliato di farlo, poiché chi è malato non può  intraprendere questo iter.

Mi sento discriminata, ma non voglio abbattermi e voglio andare avanti finché non riceverò il decreto di idoneità.

Volevo chiedervi quante possibilità ho di diventare mamma.

Grazie

 

IRENEBERTUZZICara Agata,

dalle sue parole si legge la profonda voglia che ha di diventare mamma, il suo grande coraggio che la porta a non arrendersi in questa “battaglia”.

Ed io le dico di continuare, senza perdere mai la speranza!

Nel passato abbiamo avuto coppie con la sua patologia che sono riuscite a coronare il proprio sogno e a formare una famiglia.

Bisogna però procedere con cautela e capire al meglio alcune dinamiche.

Ogni Paese ha delle legislazioni interne che devono essere rispettate; in alcuni è più incisiva la diagnosi della malattia rispetto alle risorse/ricchezze che una coppia può dare. La differenza la fa solamente la relazione medica.

E’ necessario studiare caso per caso, capire lo stadio della malattia e procedere con le dovute prudenze.

Sicuramente, l’amore che due genitori possono dare ad un bambino non può essere giudicato da nessuno, né condizionato da una malattia ma allo stesso tempo bisogna tener conto delle leggi che regolano gli Stati esteri.

Al di là dell’idoneità che avrete,  però, la decisione di un abbinamento con un bambino in un Paese straniero è di competenza non solo del Paese ma anche del singolo giudice. Non esistono garanzie. Vale la pena di lottare ma consapevoli dei rischi.

Un grande in bocca al lupo!

Irene Bertuzzi

Responsabile Adozioni Internazionali di Ai.Bi.