Basta con il gioco d’azzardo. Ai.Bi. Giovani partecipa allo Slot Mob di Milano

slotL’idea è venuta a tre professori di economia (Luigino Bruni, Leonardo Becchetti e Vittorio Pelligra) ed è subito stata raccolta da tante organizzazioni della società civile, associazioni di volontariato, singoli cittadini. Si tratta di un gesto semplicissimo, personale e tuttavia con una portata sociale e politica rivoluzionaria, se osservata da un numero elevato di persone: decidere di prendere il caffè soltanto nei locali liberati dall’ipoteca del gioco d’azzardo.

L’obiettivo? Rendere riconoscibili e valorizzare quei proprietari che scelgono di non scommettere sulle macchinette, rischiando entrate sicure.

Mi sembra un’iniziativa importante, a cui vale la pena di aderire”, spiega Ermes Carretta, consigliere di Amici dei Bambini con delega per il volontariato e il coordinamento con il terzo settore. “Andrò personalmente all’appuntamento di Milano, prendendo un caffè nel bar Persefone”.

Insieme a lui ci saranno anche i giovani di Ai.Bi. G con il loro coordinatore Marco Carretta.

Non si tratta solo di un gesto simbolico. Slot Mob è una campagna che agirà su tre fronti:

-richiedere una legge che limiti e regolamenti seriamente il gioco d’azzardo nell’interesse non delle lobby, ma dei cittadini, soprattutto i più vulnerabili

-non aspettare i tempi, a volte troppo lunghi della politica, e agire subito, e soprattutto insieme, dando vita a una serie di slot mob, in varie città d’Italia, dove la gente andrà in gruppo a fare colazione solo nei bar slot free

-curare il cattivo gioco con il buon gioco, che è sempre un bene relazionale, organizzando, in concomitanza dello slot mob, un torneo di calcio balilla.

Dopo il debutto a Biella venerdì 27 settembre, si ripeterà in diverse città, toccando Cagliari, Palermo, Catania, Trento, Reggio Emilia, Cremona, Macerata e Roma.

L’appuntamento di Milano è fissato per sabato 28 settembre alle 9.15 in viale Jenner 29 di fronte alla sala Videolottery VLT Las Vegas, da lì si partirà per una breve passeggiata fino al Cafè Persefone (distante 400 metri dal Videolottery). Giunti al Cafè si consumerà una colazione collettiva, un gesto esemplare per premiare la scelta del proprietario di non avere slot machine nel suo bar.

 

Fonte: Vita