Congo. Aiutiamo Daniel a realizzare il suo sogno: andare a scuola

danielL’abbandono ti lascia indietro. Non solo, com’è evidente, dal punto di vista degli affetti, ma anche da quello di un altro sacrosanto diritto di ogni bambino: quello di studiare e, quindi, di costruirsi un futuro.

Lo dimostra la storia di Daniel, un ragazzino congolese sostenuto dal centro Spd di Kinshasa, con cui Amici dei Bambini collabora da diversi anni. Daniel, nonostante i suoi 12 anni, frequenta ancora la quarta elementare. I suoi genitori sono entrambi privi di un lavoro e quindi non hanno i mezzi per fare studiare Daniel e i suoi due fratelli più piccoli. Il nostro amico ha iniziato ad andare a scuola più tardi del previsto: frequenta gratuitamente l’istituto “Saint Fidele” presso il centro Spd.

Come tutti i ragazzini della sua età ha un sogno: da grande lui vorrebbe fare il meccanico. Vuole crescere in fretta e iniziare subito a lavorare: “Per guadagnare presto tanti soldini e poter così essere in grado di prendermi cura da solo di me stesso, dice. A differenza di tanti suoi coetanei, però, Daniel non si aspetta di poter studiare anche all’Università: in cuor suo, non ha alcuna speranza di poter raggiungere quell’obiettivo.

Nonostante sia poco più di un bambino, infatti, Daniel è molto realista. Di un realismo addirittura imbarazzante per chiunque non abbia provato la piaga della miseria più assoluta.

“I miei genitori non riescono nemmeno a comprarmi i libri per andare a scuola – dice sconsolato –: vado a scuola a mani vuote, come se dovessi andare in qualsiasi altro posto. Dubito persino che riuscirò a terminare la scuola media. Sono grande – conclude –: alla mia età dovrei già essere in prima media”.

 

Aiutiamo Daniel e tutti i bambini a cui la povertà e l’abbandono hanno tolto il diritto di realizzare i propri sogni a liberarsi della tristezza e della sfiducia nel futuro. Attiva anche tu un Sostegno a Distanza per i progetti di Amici dei Bambini nella Repubblica Democratica del Congo.