A Tirrenia si apre un dibattito su angeli e adozione

Dove abbiamo incontrato gli angeli? Come intervengono? Come e cosa annunciano e comunicano? Questi alcuni degli interrogativi al centro dei lavori della VII Giornata di Studio per una Spiritualità dell’adozione promossa da Ai.Bi. che si tè tenuta oggi a Calambrone di Tirrenia (Pisa).

La Giornata si è aperta con l’intervento di Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. e La Pietra Scartata, che ha tenuto una relazione dal titolo “Gli angeli nel mistero dell’adozione: la carne dello spirito”.

L’incontro con gli angeli è uno dei momenti più complessi del cammino nel mistero dell’abbandono: la figura di Maria e Giuseppe, madre e padre di Gesù, è quella di persone in carne ed ossa, mentre per gli angeli occorre entrare nella dimensione dello Spirito: vedere senza vedere. In questo senso quella degli angeli è soprattutto una realtà di fede.” ha detto Marco Griffini nel corso del suo intervento.

L’incontro con l’angelo significa vivere un’esperienza di spiritualità. Il loro ruolo non è solo quello di essere messaggeri di Dio, ma anche mediatori fra Cielo e terra.

L’angelo appare in un momento particolare e mostra una visione diversa, nuova della realtà. “Per le famiglie adottive l’incontro con gli angeli è strettamente connesso all’annuncio di un messaggio di salvezza da una situazione di abbandono e sterilità a una di accoglienza e fecondità. – ha continuato Griffini – Quando vi è un grido di abbandono, un angelo si rivela per mantenere viva la speranza, annunciando la possibilità della salvezza dalla perdita del padre e della madre. L’annuncio viene rivolto soprattutto alla coppia sterile, affinché possa vedere aldilà del proprio orizzonte e vivere la propria sterilità come una grazia che permette a un bambino abbandonato di rinascere figlio.” ha detto Griffini.

E’ intervenuto poi Don Alberto Cozzi, Docente di teologia sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e il Seminario arcivescovile di Milano, con una relazione che ha posto sul tavolo una serie di considerazioni teologiche sul significato e sul senso dell’azione degli angeli. “Esistono gli angeli? Una simile domanda è ingenua; il problema va infatti spostato più a monte: cosa esiste come angelo? La fede della Chiesa è attenta più all’azione degli angeli che alla loro natura.” E’ questo il punto da cui è partito Don Cozzi per esplorare il senso teologico della ricerca sugli angeli. E’ l’incontro con l’angelo che dilata l’esperienza umana e la percezione di sé, in modo da far vedere ciò che esiste oltre il nostro orizzonte, la nostra esperienza. Sono state poi presentate tre prospettive teologiche per comprendere il senso dell’azione angelica: l’angelo come custode dello spazio della trascendenza; l’angelo come messaggero di una rinnovata comprensione del cosmo; l’angelo come “personaggio” dell’incontro tra libertà infinita (Dio) e libertà finita (creature spirituale).

Nella sessione pomeridiana Don Maurizio Chiodi, Docente di teologia morale presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e il Seminario vescovile di Bergamo, ha chiuso la giornata con una relazione dal titolo “Angeli o uomini? La qualità testimoniale dell’agire”.

Il contributo di Don Chiodi, dando per evidente l’esistenza degli angeli, ha proposto di indagare un aspetto della nostra esistenza di uomini e del nostro rapporto con Dio, con particolare attenzione all’esperienza dell’adozione. Rileggendo le suggestive pagine della Genesi nella promessa di Dio a Sara e Abramo di un figlio – nonostante la sterilità e la vecchiaia della coppia – Don Chiodi ha ripercorso l’esperienza delle famiglie che scelgono di accogliere un bambino abbandonato. “Solo concedendo credito al senso di ciò che accade e assumendoci il rischio di rispondere con fede agli eventi della vita, solo così possiamo davvero accogliere con letizia la promessa del vivere.”

In tale prospettiva l’adozione è forma di testimonianza. “Siamo chiamati a riconoscere la presenza di Dio che viene a noi, che viene a visitarci con la promessa di bene. Nel corso dell’adozione gli angeli di Dio sono tutti gli uomini che prendono parte a questa nuova forma di paternità e maternità, rendendo così possibile e annunciando il compimento della promessa di Dio.” ha concluso Don Chiodi.

La Giornata è stata coordinata da Gianmario Fogliazza, responsabile del Centro Studi di Ai.Bi. e La Pietra scartata.