Addis Abeba, il futuro dell’adozione si gioca in Africa

Ai.Bi. ha partecipato alla 5a Conferenza Internazionale sull’Adozione, organizzata ad Addis Abeba il 29 e 30 maggio dall’African Child Policy Forum.

Conclusione positiva: la Conferenza ha visto raccogliere la sfida dell’adozione da parte degli Stati africani, spesso quanto meno cauti sull’argomento. Diversi Stati nel corso degli interventi in assemblea si sono pronunciati a favore di un maggiore impegno istituzionale e governativo, volto alla ratifica della Convenzione dell’Aja sull’adozione internazionale, sempre specificando però la necessità di una valutazione preliminare in vista dell’ingente impiego di risorse umane e materiali in gioco. 

Secondo il corso e il tono degli interventi sembra di poter affermare che gli Stati propensi all’adozione internazionale nel rispetto del principio di sussidiarietà siano i Paesi subsahariani. Buone notizie anche sul rinnovato impegno da parte dell’Etiopia, a livello internazionale uno dei maggiori Paesi di origine dei figli adottivi e tra i massimi punti di riferimento per le adozioni in America e in Francia.

Ancora molto il lavoro che si prospetta per i Paesi nei quali è in vigore la kafalah, istituto del diritto coranico che consente l’accoglienza di un minore in difficoltà familiari: ad oggi i maggiori Paesi adottanti europei stanno adeguando la loro normativa per accogliere la kafalah.