Adottare uno special need: “Una volta che ci si è dentro, si procede passo passo”

Dalla Cina al Friuli: tra interventi, logopedia e tanto sostegno, il percorso di una famiglia che ha trasformato un’adozione in un cammino di rinascita condivisa

La chat “Pechino 2015” che i nostri lettori hanno ormai cominciato a conoscere (QUI) non è solo un gruppo WhatsApp ma un vero e proprio legame tra famiglie che hanno condiviso il percorso dell’adozione in Cina. Tra queste, la famiglia di Gaia Yi – adottata a Xian dieci anni fa – porta con sé una storia di grande impegno e profonda gioia, un esempio di come l’amore e il giusto supporto possano superare ogni timore o sfida.

L’incontro con Gaia Yi

Quando i genitori l’hanno incontrata a Xi’An,  Gaia Yi aveva 11 mesi. Il suo nome in cinese, Yi Yi, significava “gioia e voglia di vivere,” una speranza e un auspicio che hanno voluto portare con sé chiamandola Gaia Yi. Eppure, l’inizio è stato intenso. “Non era ancora stata svezzata e piangeva sempre durante la notte,” ricordano i genitori. Il papà aggiunge, con sincerità: “Beh, all’inizio non era proprio una gioia, era sempre musona!”

Una bambina con bisogni speciali

Il suo special need era una labiopalatoschisi, operata in Cina solo al labbro. I genitori erano stati preavvisati della necessità di ulteriori interventi: “In qualsiasi percorso, la paura più grande è l’ignoto – dice Sabina – Poi, una volta che ci si è dentro, si procede passo passo.”
Il viaggio di Gaia Yi ha richiesto fin da subito un grande impegno, anche dal punto di vista medico  – con tre interventi eseguiti ad oggi, necessari per la riparazione del palato duro – e logopedico, a causa di un ritardo nel linguaggio molto accentuato. Nonostante le sfide, la famiglia ha trovato un prezioso sostegno non solo nella famiglia e negli amici ma anche nella loro regione di residenza “Abbiamo constatato di persona come in Friuli Venezia Giulia i Servizi siano attenti ai bisogni dei bambini adottati e con bisogni speciali”.
Per assecondare i tempi di crescita e sviluppo di Gaia Yi, è stata presa l’importante decisione di farle frequentare un anno di scuola materna in più, un’opportunità concessa proprio in considerazione del suo percorso. I genitori ricordano con affetto che “quando ha terminato la scuola materna, le maestre ci hanno detto che Gaia è stata un vero miracolo. Era arrivata che sembrava chiusa in se stessa  poi è sbocciata”.
Tuttavia Sabina e Maurizio hanno voluto seguire i tempi e i bisogni di Gaia che ancora faticava a parlare correttamente, pur essendo molto cresciuta dal punto di vista relazionale e sociale.
“Abbiamo ottenuto di poterla far restare alla scuola  materna un anno in più – dicono – Il suo caso è stato compreso così che, una volta pronta per le elementari, è stato fondamentale proseguire con l’accompagnamento di una insegnante di sostegno, permettendo a Gaia di seguire con successo lo stesso programma dei suoi compagni”.

Una vera chiaccherona

I progressi ci sono sempre stati, anche se a scatti. Oggi, Gaia frequenta la quinta elementare. Ed è diventata una vera chiacchierona: “Ha voglia di parlare, ancora non riesce a dire bene alcune parole, ma non si ferma mai,” raccontano i genitori. L’apparecchio mobile per i denti è l’ultima tappa del percorso specialistico che però non frena gli entusiasmi e la gioia di Gaia Yi. Non a caso, l’essenza del suo nome cinese si scatena nelle ore di canto in un coro, negli incontri e uscite Scout, durante le lezioni di arte marziale.
“L’arrivo di Gaia è stata una gioia per noi, per le nostre famiglie e i nostri amici più cari che ci hanno sempre aiutato – concludono Sabina e Maurizio – e oggi possiamo ben dire che nostra figlia ci tiene giovani!”

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chiunque, coppie e single, sia interessato ad avere maggiori informazioni sull’Adozione Internazionale o a intraprendere l’iter adottivo può partecipare ai tanti webinar e corsi organizzati da Ai.Bi. Amici dei Bambini. Per informazioni, contattate l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it, telefonando al numero 02988221 o utilizzando la nostra live chat, che si apre automaticamente una volta nella pagina dell’Adozione Internazionale. Verrai messo direttamente in comunicazione con un nostro operatore. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati