Adozione Internazionale. Colombia. Dobbiamo portare per forza anche i nostri figli?

Spettabile redazione,

vorremmo sapere se, la Colombia, nel primo viaggio di conoscenza con il bambino abbinato, preveda debbano essere presenti anche gli altri figli della coppia. Anna, nostra figlia, infatti, quest’anno dovrà sostenere gli esami di maturità qui in Italia. Nel caso in cui la sua presenza fosse necessaria, vorremmo inoltre sapere se sia possibile giustificare la sua assenza da scuola per motivi legati all’adozione e quindi se possa essere esonerata dagli esami senza perdere l’anno scolastico.

Grazie

Marco e Giada

Carissimi Marco e Giada,

grazie per averci scritto. Cercheremo di rispondervi al meglio, anche se nella vostra domanda non ci fornite indicazioni sulle tempistiche, né informazioni precise sulla procedura (se è stato dato incarico a un Ente, oppure se c’è stato già un abbinamento, ecc).

Sono informazioni non determinanti ai fini della risposta, ma da considerare in questo periodo emergenziale in cui potrebbero intervenire delle varianti relative agli spostamenti che modificherebbero le normali procedure, così come già è stato ed è in corso.

Tuttavia possiamo dirvi che non ci risulta esservi una norma o alcuna disposizione in Italia che disciplini il caso da voi indicato e che quindi esonerino la studentessa da conseguenze scolastiche negative nel caso di assenze per motivi adottivi.

Esiste una legislazione molto precisa e tutelante per i genitori adottivi/adottanti in caso di malattie, esigenze lavorative o situazioni relative anche al periodo precedente l’adozione, proprio per lo svolgimento di incombenze relative all’adozione stessa (che li tutelano per le assenze lavorative, ecc.), ma nulla circa l’aspetto scolastico degli altri figli minori.

La presenza dei figli non è obbligatoria ma raccomandata

Ci siamo quindi informati sulla legislazione colombiana in materia e la referente ci ha comunicato che nella normativa della ICBF (organo supremo in materia adottiva in Colombia) non viene indicata come obbligatoria la presenza di eventuali figli già esistenti nel nucleo familiare all’udienza per l’adozione, ma la loro presenza è raccomandata.

 In questi casi potrebbe dipendere molto dal giudice che si occupa della procedura, il quale potrebbe richiedere espressamente che tutti i componenti della famiglia adottante partecipino all’udienza.

Possiamo dire che la presenza in udienza potrebbe essere richiesta, ma in questo caso di tratterebbe di un periodo di tempo limitato a qualche giorno, escludendo quindi una permanenza prolungata che potrebbe comportare un’assenza tale da compromettere l’anno scolastico.

Laddove si volesse escludere la presenza della ragazza all’udienza, una soluzione potrebbe essere quella di scrivere all’autorità regionale dell’ICBF, cioè all’ufficio territorialmente competente, chiedendo di esonerarla  dall’udienza, motivando tale richiesta  con l’esigenza scolastica e di svolgimento degli esami di maturità.

Si tratta di una soluzione prospettata, ma che va valutata insieme all’Ente incaricato nel momento in cui vi siano una procedura in corso e dei tempi e delle indicazioni specifiche.

Sperando di avere dato delle indicazioni utili, ringraziamo per esservi rivolti ad Ai.Bi. e porgiamo cordiali saluti e un augurio per la vostra adozione.

Ufficio Diritti

Ai.Bi. – Amici dei Bambini