Adozione Internazionale. Finalmente figlio e fratello

La storia di Angel e della sua famiglia, che aveva già adottato un primo figlio in Cina, 10 anni fa, e che ora si è allargata con l’arrivo di un nuovo fratello, dal Perù

Dieci anni dopo la Cina, la famiglia si allarga in Perù. Mattia e Annamaria, originari della provincia di Latina, lo scorso luglio sono tornati a casa con Angel, un fratellino tanto atteso che porta gioia e una nuova storia nella loro famiglia già unita dal legame dell’adozione internazionale.

La prima adozione in Cina

Dieci anni fa, infatti, Mattia e Annamaria celebravano il loro primo incontro con Maikol Mingjiang a Xi’An, in Cina, insieme all’ormai celebre gruppo di famiglie di Ai.Bi legate dalla chat “Pechino 2015”. Oggi, la loro famiglia si è allargata di nuovo, portando a casa un secondo figlio: Angel Jesús. Un “viaggio di ritorno in quattro”, come amano dire, che segna un nuovo, bellissimo capitolo.

Il nuovo viaggio in Perù

Mamma, papà e i due fratelli hanno trascorso ben 70 giorni in Perù, un periodo intenso in attesa non solo dello svolgimento dei tempi burocratici, ma anche di quel primo periodo di costruzione familiare e di affiatamento che tanto è importante per l’avvio dell’adozione vera e propria.
Angel arriva da una città nel nord del Perù, al confine con la foresta amazzonica. Compirà 8 anni a novembre ed è nato con la spina bifida, che si è chiusa spontaneamente. “Fa una vita normalissima, gioca, si diverte, va a scuola, come qualsiasi bambino – racconta Annamaria: fortunatamente la sua condizione si è risolta senza lasciare conseguenze”.

Finalmente un fratello

Chi più di tutti aveva desiderato l’arrivo di un fratellino era proprio Maikol, oggi 11 anni, il cui nome originario in cinese, Mingjiang, significa “fiume lento”. Arrivato da Xi’An a 16 mesi, anche lui era stato inserito nelle liste special need per una patologia all’orecchio destro che richiederà un intervento futuro, sia di chirurgia plastica che di ricostruzione interna, ma che non ha a oggi compromesso l’udito, garantito dall’altro orecchio.
Maikol aveva chiesto un fratello e compagno di giochi già all’età di due anni e mezzo. “Voleva proprio un fratellino, è sempre stato sicuro di questo – raccontano i genitori – oggi è felicissimo e il rapporto tra i due è un mix di amore e sana rivalità fraterna, proprio come per tutti i fratelli”.

Una nuova vita in Italia

Angel era in istituto da quando aveva un anno e non aveva mai conosciuto il concetto di “famiglia” come lo intendiamo noi. Abituato a una vita in comune a 20 bambini, alle attività scandite nel corso delle giornate, alla tata che si occupava di tutto e a poche iniziative al di fuori di quelle regolate – “Ogni tanto andavano a fare il bagno nel fiume”, dicono Annamaria e Mattia – Angel sta ancora assimilando l’impatto con la famiglia e l’Italia pur essendo stato preparato dall’équipe dell’istituto. “Non aveva nemmeno capito molto bene dove si trovasse l’Italia, inizialmente pensava fosse un’area interna del Perù”.
In questi primi mesi, Angel si sta adattando alle nuove regole e al ritmo della vita familiare. Nonostante i genitori e Maikol si siano preparati al meglio, questa fase è stata intensa per tutti. “Angel ricorda ancora la sua ‘mamita’ e l’istituto, sappiamo che ci vorrà del tempo perché tutto si assesti”.

Un continuo percorso di crescita

L’estate, per esempio, è stata un turbinio di scoperte: parchi avventura, acquascivoli, la bicicletta – “L’aveva solo vista in tv!” – , il mare. Oggi Angel frequenta la piscina e il corso di nuovo, i ragazzini del gruppo di catechismo, le lezioni di musica in continuità con la sua passione sviluppata in istituto.
Mentre Maikol frequenta la prima media, Angel è stato inserito in seconda elementare.
“A scuola si sta ambientando benissimo, rivelandosi un bambino quasi fin troppo tranquillo e pacato – dice la mamma – ; soprattutto deve abituarsi a conoscere le regole. Angel era una specie di fratello maggiore in istituto, si occupava lui dei più piccoli, per cui adesso che ha un fratello più grande, non tollera ancora molto bene il fatto di avere qualcuno…al di sopra di lui!”. Eppure, Angel ascolta e assorbe tutto quanto accade e vede.

Una grande famiglia

L’amore della grande famiglia non manca: nonni, zii e cugini hanno accolto Angel con gioia, offrendogli una rete di supporto che sta facilitando il suo inserimento.
La gioia di Mattia e Annamaria è stata condivisa anche con gli altri genitori del gruppo “Pechino 2015” di Ai.Bi. che in questi anni ha mantenuto vivo il contatto tra famiglie.
“Quando eravamo in Perù a incontrare Angel abbiamo partecipato a una video chiamata tutti assieme – raccontano Annamaria e Mattia – : è stato molto bello, tutti dimostravano un grande supporto per noi che eravamo dall’altra parte del mondo. E oggi condividiamo in chat anche le foto e i successi di Angel”.
Con i ritmi scanditi da scuola e lavoro, la famiglia di Mattia e Annamaria vive adesso la sua nuova normalità, felice di essersi allargata e pronta a scrivere insieme le prossime pagine della loro storia.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chiunque, coppie e single, sia interessato ad avere maggiori informazioni sull’Adozione Internazionale o a intraprendere l’iter adottivo può partecipare ai tanti webinar e corsi organizzati da Ai.Bi. Amici dei Bambini. Per informazioni, contattate l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it, telefonando al numero 02988221 o utilizzando la nostra live chat, che si apre automaticamente una volta nella pagina dell’Adozione Internazionale. Verrai messo direttamente in comunicazione con un nostro operatore.

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