Adozione Internazionale. Che cosa cambia se uno dei genitori ha più di 50 anni?

Sempre più coppie italiane intraprendono il percorso adottivo in età matura: ecco che cosa prevede la legge e in quali Paesi non è possibile adottare oltre i 50 anni

Negli ultimi anni, in Italia, l’età media delle coppie che intraprendono un percorso di adozione internazionale è cresciuta sensibilmente. Non è raro, infatti, che uno o entrambi gli aspiranti genitori abbiano già superato i 50 anni al momento del conferimento del mandato a un ente autorizzato. Si tratta di una realtà sempre più diffusa, ma che richiede particolare attenzione a determinati aspetti normativi e pratici.

Che cosa prevede la legge?

Dal punto di vista legislativo, la legge italiana consente di adottare anche dopo i 50 anni, purché sia rispettato il limite massimo di differenza d’età tra adottanti e adottato, fissato in 45 anni rispetto al coniuge più giovane. Se la coppia presenta una differenza d’età inferiore ai 10 anni, la regola viene applicata in relazione al partner più giovane. In concreto, ciò significa che, con l’aumentare dell’età dei coniugi, aumentano anche le probabilità che venga proposto un minore di età più avanzata.

In quali Paesi è possibile?

Occorre tuttavia considerare che, nei percorsi di adozione internazionale, i requisiti anagrafici non dipendono solo dalla normativa italiana ma anche da quella dei Paesi di origine dei bambini. Alcuni Stati fissano limiti di età molto rigidi per gli adottanti e non consentono l’adozione se uno dei due coniugi ha già compiuto 50 anni. Per questo motivo è essenziale rivolgersi a un ente autorizzato esperto, in grado di orientare la coppia verso destinazioni compatibili con la propria situazione anagrafica e personale.
Per esempio, tra i Paesi in cui opera Ai.Bi. Amici dei Bambini, non è possibile procedere all’adozione se uno dei due coniugi ha più di 50 anni in Ghana e Haiti. Tuttavia, grazie all’ampia rete di collaborazioni internazionali dell’Ente, anche le coppie ultra cinquantenni possono trovare percorsi adottivi adeguati, scegliendo tra una vasta gamma di Paesi in cui i limiti di età risultano più flessibili.

La valutazione necessaria

In conclusione, avere più di 50 anni non preclude necessariamente la possibilità di diventare genitori adottivi, ma richiede una valutazione attenta e un accompagnamento mirato. L’età non è solo un numero: è un elemento che influisce sul tipo di adozione possibile e sul progetto familiare che si andrà a costruire.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chiunque, coppie e single, sia interessato ad avere maggiori informazioni sull’Adozione Internazionale o a intraprendere l’iter adottivo può partecipare ai tanti webinar e corsi organizzati da Ai.Bi. Amici dei Bambini. Per informazioni, contattate l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it, telefonando al numero 02988221 o utilizzando la nostra live chat, che si apre automaticamente una volta nella pagina dell’Adozione Internazionale. Verrai messo direttamente in comunicazione con un nostro operatore.

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