Adozione internazionale. Il buon inizio del vicepresidente CAI Vincenzo Starita

Da lunedì 2 novembre, Starita darà il via ad una serie di consultazioni con ogni ente autorizzato.

Sono passati solo pochi giorni da quando Vincenzo Starita ha preso formalmente possesso dell’ufficio di vicepresidente della commissione per le adozioni Internazionali, ma il magistrato non ha perso tempo e ha già convocato il 27 ottobre scorso, neanche 6 giorni dopo il suo insediamento, la prima riunione della CAI. Erano 9 mesi che non accadeva!

Ma non basta. Da lunedì 2 novembre il vicepresidente della CAI, darà il via ad una serie di consultazioni, via remoto, con ogni ente autorizzato, tra i quali fanno parte anche Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Ariete Onlus, ASA Onlus, CIFA Onlus e Fondazione Patrizia Nidoli componenti del network LIAN.

Una novità assoluta, sintomo della grande energia, professionalità ed impegno del magistrato, che già prima della sua nomina, aveva partecipato in qualità di commissario della CAI  a tutti i tavoli Paesi con gli enti autorizzati.

Starita, magistrato dal 1995, fino al 2016 è stato in servizio presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno e successivamente ha assunto il ruolo di Direttore Generale del personale delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (DGMC). A partire dal 2016 è stato inoltre componente della Commissione per le Adozioni Internazionali in rappresentanza del Ministero della Giustizia.

Se il ” buongiorno si vede dal mattino “… buon lavoro vicepresidente!