Adozione internazionale in Moldova. Approvata nuova legge: tempi più brevi e definiti

Ridotti a 10 giorni i tempi per l’irrevocabilità della sentenza di adozione. Presenza obbligatoria in giudizio del rappresentante dell’ente ed esame delle domande in ordine prioritario, tra le novità della modifica.

Una buona notizia per le adozioni internazionali in Moldova.

Il 14 agosto è entrata in vigore la legge 112/2020 che modifica alcune leggi e codici afferenti alla protezione dei diritti del minore, tra cui anche la legge 99/2010 sul regime giuridico dell’adozione, il codice della famiglia e quello di procedura civile.

In particolare, la nuova disposizione velocizza i tempi dell’adozione, riducendo da 2 mesi a 10 giorni, il periodo di attesa per giungere all’irrevocabilità della sentenza di adozione, oltre a definire chiaramente i tempi entro cui il giudice è tenuto a fissare udienza.

Vediamo insieme le novità principali:

– La legge 112/2020 rende finalmente obbligatoria la presenza in giudizio, nell’udienza per la manifestazione dell’assenso all’adozione internazionale, di un rappresentante dell’ente di riferimento, prima lasciata alla libera discrezionalità del giudice.

–  Le domande di adozione saranno esaminate in ordine prioritario, entro e non oltre 10 giorni dalla data di registrazione in Corte di Appello.

– Come già indicato in apertura, si riduce notevolmente il tempo per giungere alla irrevocabilità della sentenza di adozione emanata dal giudice. Dai 60 giorni dalla pronuncia si passa così a 10 giorni.

– Dal report per l’accreditamento degli enti sarà escluso l’allegato contenente la descrizione delle spese sostenute dalle coppie che hanno adottato sul territorio moldavo.

– Il certificato di accreditamento sarà valido 1 anno dalla data dell’ultima iscrizione.

–  Insieme alla determinazione dello statuto di bambino rimasto senza le cure genitoriali, le autorità territoriali saranno obbligate ad assegnare anche lo statuto di adottabilità.

– Nel caso del ritiro della domanda di adozione internazionale dall’Autorità Centrale Moldava, gli adottanti avranno il diritto al rimborso della tassa di Stato versata, pari a 3000 lei.

– Nel caso di “diagnosi specifica” del bambino adottabile, presente nella scheda di abbinamento, l’adottante potrà sollecitare l’approfondimento di tale ricerca, facendosi carico delle relative spese.

– Durante il periodo di affiatamento, per motivi di lavoro e/o familiari, viene data la possibilità, ad uno degli adottanti di poter tornare nel Paese di origine, garantendo comunque la presenza di almeno di uno dei due coniugi sul territorio.

– Durante il periodo di affiatamento, l’autorità territoriale potrà inoltre disporre l’eventuale convivenza del bambino adottabile con gli adottanti. 

– Il periodo di post adozione viene infine ridotto a 2 anni rispetto ai 5 precedenti e viene prevista la redazione di 4 report nel primo anno dopo l’adozione e di 2 report nel secondo anno.