Adozione Internazionale. “Stiamo accogliendo in casa un gruppetto di guerriglieri!”

Una coppia italiana adotta quattro fratellini colombiani, frutto dell’amore di due membri delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia): nasce così una bellissima famiglia adottiva

Un recente articolo apparso su “Internazionale” racconta dei guerriglieri delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia che si reinventano come guide turistiche “sostituendo” i remi ai fucili.
L’articolo ha riportato alla mente di un operatore Ai.Bi. un abbinamento di qualche anno fa.

L’adozione di quattro fratellini

Una futura famiglia adottiva si trovava a colloquio per l’abbinamento con cui avrebbe accolto di lì a poco quattro fratellini colombiani.
Un’accoglienza di per se straordinaria: adottare un gruppo di fratelli così numeroso non è da tutti, bisogna sentire di avere le risorse per affrontare la complessità e la ricchezza di un gruppo di fratelli e diventare in un attimo, una famiglia di sei componenti, non più solo due.

“Un gruppetto di guerriglieri”

I fratelli venivano inoltre da una storia particolare, erano nati da un incontro d’amore tra due guerriglieri delle FARC, che poco dopo, dovettero scappare per aver subito minacce di morte.
Accettato l’abbinamento, il futuro papà adottivo si rivolse al referente di sede e disse sorridente e sarcastico: “Stiamo accogliendo in casa un gruppetto di guerriglieri!”
I ragazzini si sono rivelati dolcissimi e hanno completato ormai una bellissima famiglia adottiva.
Il papà, che aveva dimenticato il simpatico aneddoto, ha recentemente commentato: “ I piccoli guerriglieri durante le vacanze estive stanno lavorano come camerieri in una rinomata pizzeria della nostra zona, e il nostro più grande l’anno prossimo porterà la resistenza delle FARC in Danimarca, per un anno di intercultura”.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it