Adozione Internazionale. È possibile richiedere informazioni sulla rubrica “Figli in attesa” o è necessario aver conferito il mandato?

Da alcuni giorni è operativo il nuovo sito “Figli in attesa”, per offrire  una speranza ai bambini abbandonati  in attesa di una famiglia che li accolga. Ecco le modalità e i requisiti per adottarli

“Buongiorno,
mi chiamo Maria, sono una donna di 40 anni, spostata con Dario, di 41 anni.
Da un po’ di tempo abbiamo preso in considerazione l’Adozione Internazionale. Ne avevamo parlato qualche anno fa senza poi tornare sull’argomento.
Poi, a gennaio di quest’anno ci siamo trovati a parlare nuovamente della possibilità di adottare.
Cercando approfondimenti sulla questione abbiamo trovato all’interno del sito di Ai.Bi. la sezione “Figli in attesa”.
È sempre possibile richiedere informazioni sulla rubrica “Figli in attesa” o è necessario aver conferito il mandato?
Grazie,
Maria”

Gentile Maria,
grazie innanzitutto per aver consultato la nostra  nuova area riservata relativa al progetto Figli in attesa e avere pensato di richiedere informazioni sugli appelli pubblicati.
I casi che presentiamo sono casi reali di bambini che ancora vivono nel loro paese di origine e che da troppo tempo aspettano una famiglia o che vedono la loro possibilità di essere adottati ridotta al minimo a causa dei loro problemi psicologi e sanitari, della loro età o perché fanno parte di un gruppo di fratelli troppo numeroso.
La loro adozione non differisce da un normale procedimento di adozione internazionale, semplicemente tutte le istituzioni coinvolte si impegnano a velocizzare le procedure, quindi è assolutamente necessario essere in possesso del decreto di idoneità all’adozione internazionale per poterli adottare; non è invece necessario, in una fase preliminare, aver conferito il mandato al nostro oppure ad un altro ente autorizzato per approfondire il funzionamento del nostro progetto, anche in riferimento ad un caso specifico.
Le informazioni essenziali e importanti sui bambini sono tutte contenute nella sintesi della loro storia, che è possibile leggere sul sito.
Solo quando si procede all’abbinamento formale è possibile accedere anche a tutti gli altri documenti a disposizione, che variano a seconda del Paese di provenienza e possono includere anche foto e video.
È evidente però che la proposta di abbinamento ufficiale può essere fatta solo quando la coppia o la famiglia sono concretamente in carico ad Amici dei Bambini, perché questo è ciò che prevede la nostra legislazione in materia e anche la successiva approvazione da parte dell’autorità straniera, prevede che risulti conferito formalmente l’incarico alla nostra associazione.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it