Adozione internazionale. Liste di attesa, perché tanta differenza tra ente ed ente?

Buongiorno,

a proposito di adozione internazionale, in queste lunghe giornate a casa mi sono ritagliata un po’ di tempo per guardare diversi siti di enti autorizzati e il sito della Commissione adozioni internazionali.

Nella parte che riguarda le tabelle pubblicate dalla Commissione lo scorso dicembre, ho notato che per lo stesso Paese i vari enti che vi operano hanno liste di attesa molto diverse, per tempi, tra loro, quali possono essere le motivazioni?

Mi piacerebbe avere un vostro parere.

Grazie e cordiali saluti

Carlotta

Cara Carlotta,

innanzitutto apprezziamo molto che abbia dedicato una parte del suo tempo per consultare i vari siti di organizzazioni che si occupano di adozione internazionale, immaginiamo che questo complesso ma altrettanto meraviglioso mondo che gravita attorno ai bambini che hanno la necessità di avere una famiglia abbia trovato uno spazio nel suo cuore. Ed è proprio di questa sensibilità che oggi più che mai tutti abbiamo bisogno.

Per arrivare alla sua richiesta, possiamo dirle che le motivazioni che si trovano dietro alle diversità da Lei riscontrate sulle liste di attesa possono essere molteplici. Una delle motivazioni più frequenti sta nella diversa disponibilità che le coppie aspiranti all’adozione hanno dato all’ente e di conseguenza al Paese depositando la documentazione richiesta. Disponibilità che possono riguardare sia l’età del bambino sia lo stato di salute o la possibilità di accogliere anche fratrie.

Ovviamente più ampia è la disponibilità generalmente più breve è il tempo dell’attesa.

Altra motivazione può riguardare il numero di coppie che lo stesso ente ha su uno specifico Paese e quindi una lista di attesa più corposa che in altri enti; e ancora potremmo analizzare se nel Paese, magari in un periodo recente, vi sono stati rallentamenti rispetto alle procedure di adozione dati da cambiamenti normativi o da altro che possono aver influito sulla realizzazione dell’adozione.

Nella speranza di averle dato qualche spunto di riflessione, la salutiamo caramente.

Cinzia Bernicchi
Ufficio Adozioni Internazionali Ai.Bi. – Amici dei Bambini