L’adozione internazionale per le coppie tunisine, rumene e nigeriane residenti in Italia

Ai.Bi. Amici dei Bambini propone un webinar gratuito per le coppie (anche miste) rumene, tunisine e nigeriane residenti in Italia. Appuntamento il 15 luglio alle ore 18:00

Secondo gli ultimi dati ISTAT, riferiti al 1° gennaio 2024, in Italia risiedono circa 5,3 milioni di cittadini stranieri, che costituiscono l’8,9% della popolazione residente. Un trend in crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente, dovuto a un saldo migratorio di circa 334mila unità e a un saldo naturale di circa 41mila. Non esiste il dato del “saldo adottivo”, sicuramente perché i numeri sarebbero per forza di cose inferiori, ma forse anche perché tante persone appartenenti alle differenti comunità straniere in Italia non sanno che anche per loro è possibile arricchire la famiglia anche attraverso l’adozione internazionale.

Adottare in Romania, Tunisia e Nigeria

È possibile farlo, per esempio, per i cittadini della Romania, che in Italia sono oltre 1 milione e rappresentano la comunità più numerosa in assoluto; così come lo è per i cittadini della Tunisia e quelli della Nigeria, entrambe comunità che contano oltre 110mila residenti in Italia.
Si tratta di tre Paesi nei quali Ai.Bi. è un Ente accreditato a operare per le Adozioni Internazionali e che hanno in comune il fatto di permettere le adozioni di bambine e bambini alle coppie nelle quali almeno uno dei due componenti sia loro cittadino. Per Romania e Nigeria, l’adozione è aperta anche ai single (In Nigeria, solo se maggiori di 35 anni).
È proprio a queste tre comunità che si rivolge in maniera specifica il nuovo webinar gratuito proposto da Ai.Bi. Amici dei Bambini attraverso la sua Scuola di Relazioni Familiari FARIS: “Avvicinamento all’Adozione per le coppie Rumene, Tunisine e Nigeriane (anche coppie miste) residenti in Italia”.

Una possibilità concreta

L’obiettivo è quello di capire meglio, insieme, che possibilità concrete esistono per le coppie dei Paesi in questione (anche miste) di adottare nel proprio Paese d’origine e come funziona il percorso adottivo, anche alla luce delle esperienze già vissute da Ai.Bi. nel corso degli anni, con diverse adozioni portate a compimento in Romania e Nigeria.
Adottare bambine e bambini del proprio Paese d’origine significa ridare loro il diritto di essere figli, mantenendo vive, nel contempo, le radici culturali e offrendo un’integrazione consapevole e, in un certo senso, già sperimentata anche dagli stessi genitori.
L’appuntamento, gratuito, è per martedì 15 luglio, a partire dalle ore 18:00. A tenere il webinar saranno Michele Torri, Responsabile adozione internazionale di Ai.Bi. Amici dei Bambini, e Lorenza Persona, Desk di Ai.Bi. – Adozione Internazionale.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata sul sito Faris e contattare la segreteria di FARIS a faris@fondazioneaibi.it