Adozioni internazionali. 06 luglio. Da Nord a Sud i media rilanciano l’appello dell’ OpenDay AiBi “Famiglie perché non ci credete più? Insieme per rilanciare l’adozione internazionale”

Ridare dignità all’adozione internazionale dopo un lungo periodo di polemiche e di informazioni distorte. Rimettere al centro le esigenze dei minori senza famiglia. Riportare serenità e fiducia tra le coppie disponibili ad aprirsi a questo grande gesto di solidarietà, semplificando gli iter e rendendoli gratuiti. È l’obiettivo dell’Open day organizzato da Ai.Bi. domani 06 luglio in tutte le sedi italiane di Amici dei Bambini.

Un “porte aperte” a famiglie, coppie e a quanti vogliano porre domande e chiarire dubbi su questa meravigliosa forma di accoglienza: un appuntamento che risponde a precisi bisogni che sono venuti fuori soprattutto nel corso degli ultimi 2 anni di gestione “anomala” del settore da parte della Cai (Commissione adozioni internazionali) nel corso dei quali si è assistito a un crollo vertiginoso anche delle disponibilità delle coppie stesse.

Da qui il tema provocatorio dell’open day “Famiglie perché non ci credete più? Insieme per rilanciare l’adozione internazionale” e l’attenzione mediatica che sta riscuotendo: da sud a nord, i giornali, tv e radio parlano del crollo delle adozioni e dell’appuntamento targato Ai.Bi.

Da Avvenire passando da Vita fino a Barletta live, è, infatti, un rincorrersi di notizie e “call to action” a partecipare all’incontro che si svolgerà domani, 06 luglio dalle 18.30 in poi.

Si guarda all’impegno della nuova vicepresidente della Commissione adozioni internazionali, Laura Laera – scrive oggi, 05 luglio Avvenire  – , come a un punto di svolta. Nell’attesa di gesti concreti (per esempio la convocazione della commissione dopo un triennio di paralisi) gli enti annunciano progetti e iniziative”.

“Domani l’Ai.Bi organizza un Open day nelle sue 9 sedi nazionaliprecisa Avvenire – per avviare un confronto diretto trai principali attori dell’adozione. Dalle 18,30 di giovedì spazi aperti a Barletta, Bolzano, Cagliari, Firenze, Macerata, Mestre, Milano, Roma e Salerno sul tema: “Famiglie perché non ci credete più? Insieme per rilanciare l’adozione internazionale”

Come aggiunge Luciano Moia, giornalista de L’Avvenire “Verranno forniti dati sui minori abbandonati nel mondo (140 milioni, stime Onu) e informazioni per spezzare ‘il silenzio assordante delle istituzioni che ha gettato nello sconforto’  famiglie, coppie adottive e in attesa. E aprire così la strada a un cambiamento culturale e a una riforma fatta dalle famiglie per le famiglie”.

Sulla stessa linea da nord a sud tra quotidiani, siti on line e radio diversificata è al ripresa dell’appello rivolto alla famiglie: da Vita a Milano.zone, da salernonotizie a La Gazzetta del Mezzogiorno, da Barletta news a barlettaviva, da  barlettalive a radiobussola.