Adozioni internazionali. Di Biagio (Ap), dalla CAI attendiamo spiegazioni non le solite accuse di calunnie

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Riportiamo il comunicato ufficiale diffuso dal senatore Aldo Di Biagio (Area Popolare) in risposta alla nota pubblicata dalla CAI, Commissione Adozioni internazionali, sul suo sito istituzionale il 16 febbraio 2015. La Commissione sostiene che le informazioni contenute nell’interpellanza del senatore Di Biagio (pubblicata lo scorso 12 febbraio) e relative al modus operandi adottivo della Commissione nella Repubblica Democratica del Congo non sarebbero veritiere. Di seguito il comunicato del senatore Di Biagio.

Ormai siamo a quota due comunicati nei quali la CAI parla di ingiurie, diffamazione e calunnie ma non osa mai sfiorare i fatti indicando dove in realtà queste calunnie si celano”. Lo dichiara Aldo Di Biagio, senatore di AP in riferimento al comunicato della Commissione Adozioni Internazionali apparso sul sito il 16 febbraio 2015.

“Ritengo che l’accusa mossa dalla CAI alle iniziative parlamentari che “ostacolerebbero l’attività della Commissione” sia particolarmente grave e meriti inderogabili spiegazioni– evidenzia – anche perché una replica della commissione sarebbe preferibile in aula, come risposta alle tante interrogazioni sul tema, e non attraverso una semplice nota, che si limita ad accuse ignorando di proposito i fatti”.

“E’ grave che un organo governativo parli di “ falsa rappresentazione dei fatti in sede parlamentare” e credo sia il momento che la questione venga affrontata nelle opportune sedi, analizzando i documenti citati nelle interrogazioni ed acquisendo le controdeduzioni della CAI per fare finalmente chiarezza su cosa stia accadendo davvero in Congo e negli altri Paesi”.

“Credo sia chiaro che nei confronti della Presidente della CAI non vi sia nulla di personale – sottolinea – perché l’unica priorità è quella di creare condizioni ottimali per far lavorare gli enti superando la faida interna che sembra essersi creata e che si riversa sulle spalle di centinaia di famiglie che attendono che si sblocchi una situazione vergognosa”. Di Biagio conclude: “ quanto esposto nelle mie interpellanza si basa su documenti ufficiali e sarà mia cura dare pubblicità agli stessi in fase di discussione parlamentare”.