Adozioni internazionali. Kansas. Record di richieste per adottare i 5 fratelli in cerca di una famiglia. Il successo degli appelli on line: come per i bambini di “Figli in attesa” di Ai.Bi.

kansas-cityUna storia sta commuovendo in questi giorni il mondo: quella dei cinque fratelli del Kansas che cercano una famiglia e la cui foto ha fatto il giro di tutti i social e mandato in tilt il sito con l’ appello a suon di ‘click’ da parte di famiglie che si propongono per adottarli accogliendoli sotto lo stesso e unico tetto. Al momento, infatti, i 5 fratellini vivono in altrettante casa famiglia ma il loro grande sogno è, per l’appunto, quello di tornare a vivere e giocare nella stessa casa.

La più piccola ha due anni, il più grande undici: per loro sono state fatte tremila richieste di adozione in pochi giorni, mai successo nella storia dei Servizi per l’infanzia del Kansas. L’annuncio, pubblicato sul settimanale “Family Wanted” (Cerchiamo famiglia) del Kansas City Star è stato “cliccato” da quattro milioni di persone e le domande per accogliere i bambini si sono moltiplicate in poche ore. Tanto che è stato necessario togliere l’appello dalla pagina web, a causa del traffico che si era creato.

Al momento i cinque bambini vivono separati: sono stati tolti alla madre un anno fa. Ma la reazione dei social fa ben sperare per la loro riunione (sono stati dichiarati tutti adottabili). Theresa Freed, del Dipartimento per la famiglia e l’infanzia del Kansas ha detto alla Abc che sono già state individuate delle potenziali famiglie, tra le centinaia che hanno scritto dando la loro disponibilità. La storia, diventata virale sui siti statunitensi, segna così un altro record: la propensione all’adozione 2.0.

Che è anche il principio su cui si basa la rubrica di Ai.Bi “Figli in attesa”, uno spazio ad hoc dedicato agli appelli dei bambini che possono essere accolti con l’adozione internazionale. Un’intera pagina del sito di Amici dei Bambini concepita per dare risalto alle storie e agli appelli di bambini che maggiormente hanno bisogno di una famiglia.

Qui, nello spazio  Ultim’ora si trova  l’ultimo caso (in ordine cronologico) inserito nel database e leggerne la storia; in “Scegli l’area e leggi le storie”:  puoi scegliere l’area geografica e leggi le storie dei figli in attesa. Infine in “Compila il form richiesta”, dove, se sei in possesso dell’idoneità di adozione, puoi compilare il form per richiedere tutte le informazioni dettagliate e così essere contattato dai nostri operatori.

E proprio in questo momento chi aspetta una famiglia è Ajna (nome di fantasia ndr), una piccoletta di circa 1 anno e mezzo che non vede bene da entrambi gli occhietti a seguito di una caduta e del conseguente intervento chirurgico a cui è stata sottoposta. Ajna si trova in una casa famiglia dell’Est Europa ed è la stessa famiglia affidataria a fare di lei un ritratto tenero che diventa un vero e proprio appello affinché qualcuno la salvi.

Già perché solo una famiglia italiana può, accogliendola, garantirle quelle cure sanitarie, quell’assistenza medica e soprattutto quell’amore di genitori in grado di salvarla e toglierla da quel limbo nel quale si trova. Ecco perché Ai.Bi. lancia questo appello urgente: una coppia italiana che possa finalmente accogliere Ajna. Adottarla, in questo caso, vorrebbe dire ridare una famiglia a una bambina che ha vissuto l’abbandono. E poi, cosa non meno importante, permetterle di curarsi e di guarire. Chi volesse maggiori informazioni può consultare  la scheda relativa alla bambina nella rubrica Figli in Attesa o inviare una e-mail all’indirizzo lorenza.persona@aibi.it.