Adozioni internazionali: la carica dei 101… i bambini adottati da Ai.Bi. da gennaio 2013. Diminuisce l’età media dei minori. Boom di iscrizioni ai corsi maturativi

2mat087Con l’adozione di Zlatibor, il primo bambino proveniente dal Kosovo di quest’anno, i minori che hanno finalmente trovato una mamma e un papà italiani, raggiungono quota 101, con un  aumento del 6% rispetto al 2012 . Aumenta anche il numero delle coppie che passa da 74 a 78 (+4%) Come si può leggere dalla tabella dati, pubblicata sulla  home page di Ai.Bi. ed aggiornata in tempo reale, i “nostri” bambini provengono: 20 dalla Cina, 15 dal Brasile, 11 dalla Colombia, 10 dal Congo, 9 dal Perù e 9 dalla Russia, 8 dal Cile e  8 dalla Bulgaria, 4 dall’ Ucraina, 3 dal Kenya, e uno rispettivamente dalla Moldova, dall’Albania , dal Ghana e dal Kosovo. Le liste di attesa, si sa, variano da Paese a Paese e citare la media generale dei paesi ha solo un valore statistico. Comunque, nei primi cinque mesi e mezzo del 2013, la media del tempo di attesa ( dalla consegna dei documenti all’associazione alla autorizzazione all’ ingresso del minore )  è stata di 15 mesi e 3 giorni, con un minimo di 8 mesi per Ucraina e Repubblica Democratica del Congo e un massimo di 23 mesi e 1 giorno per le coppie che hanno adottato in Bulgaria. Per quanto riguarda l’ età si è assistito ad una  diminuzione rispetto al dato del 31.12 .2012: infatti le 49 ” femmine ” adottate hanno una età media di 5 anni e 0 mesi (2012 : 7 anni e 0 mesi!), mentre i 52 maschi “registrano una media di 5 anni e 6 mesi, anche loro in calo rispetto ai 6 anni e 1 mese dell’ anno precedente. Altro dato incoraggiante e significativo è quello relativo alla preparazione delle coppie all’incontro con i loro figli. Questo weekend, infatti, si terranno contemporaneamente ben 6 corsi di formazione maturativi per aspiranti coppie adottive, in 6 sedi regionali di Ai.Bi. Con un totale di 40 partecipanti  di cui 10 nella sede centrale a Mezzano, 10 a Salerno, 9 a Bologna, 4 a Firenze e Messina e infine  3 a Cagliari. Probabilmente la politica della riduzione dei costi delle adozioni internazionali ,iniziata dall’Associazione Ai.Bi. con un drastico taglio del 50% del costo del corso di formazione (da 300 a 150€  rimborsabili totalmente a chi in seguito conferirà il mandato), sta dando i primi frutti. Interpellata nel merito dell’alta affluenza delle coppie, la Direzione dell’Associazione sottolinea che se  tale dato proseguirà anche nei prossimi mesi, potranno ” scattare ” le cosiddette “economie di scala ” (di cui alla proposta di legge per la riforma delle adozioni internazionali) che permetteranno un riduzione dei costi anche nelle  procedure adottive sia in Italia che all’ estero . Infine altro dato significativo – e soprattutto un buon segnale per vedere un po’ di ” luce alla fine del tunnel – il notevole aumento delle  coppie che hanno frequentato, sempre in questi primi mesi del 2013, gli” incontri informativi”, organizzati nelle 15 sedi di Ai.Bi.: 828  coppie (di cui 539 agli incontri di gruppo e 289 ai colloqui individuali ” one to one”) rispetto alle 717 del 2012 ,con un aumento superiore al 15%. ” Se il buon giorno si vede dal mattino…” , non rimane che augurare a tutti una ” buona adozione!”