Adozioni Internazionali: un paese in festa per l’arrivo di Camilla, Caterina e Carolina

Un intero paese ha fatto festa per l’arrivo delle nostre tre figlie Camilla (3 anni), Caterina (7) e Carolina (10).
E’ così che il neo papà Francesco ricorda con gioia il momento in cui dopo 40 giorni trascorsi a San Paolo in Brasile sono rientrati in Italia.
Insieme abbiamo ripercorso alcuni dei momenti più significativi.

Come è iniziata la vostra storia di adozione?
Io e mia moglie eravamo sposati da 25 anni ed insieme stavamo molto bene. La vita scorreva. Poi ad un certo punto è maturata in noi l’idea di adottare, di accogliere con amore un figlio.
E’ lì, che abbiamo conosciuto Ai.Bi. e devo dire che siamo stati accolti in modo eccellente dal primo passo fino alla fase finale dell’adozione.
Noi siamo stati abbinati a tre bambini. Tre sorelline che si trovavano a San Paolo in Brasile: Camilla, la piccolina di 3 anni, Caterina (8 anni) e Carolina (10 anni).

Cosa ricorda del momento dell’incontro?
Non mancava certo l’emozione, sia per noi che per loro. E’ stato un salto nel buio.
Le abbiamo incontrate in Tribunale, era presente anche il giudice, il giorno stesso che siamo arrivati a San Paolo.
Dopo una prima fase di approccio, abbiamo iniziato a parlare con loro. L’emozione era tanta. In quegli istanti non potrò mai dimenticare il momento in cui Caterina, la seconda, era sulle ginocchia di mia moglie. Mentre era lì, le sono cadute alcune lacrime. Le abbiamo chiesto perché piangeva. “Ho paura” ha detto. Poche parole che pronunciate da una bambina di 7 anni sono state davvero toccanti.
Dopo alcuni istanti di commozione si è ripresa ed abbiamo iniziato a conoscerci.
Abbiamo trascorso 40 giorni in Brasile prima di rientrare in Italia.
In quel periodo siamo stati benissimo, grazie a Skype abbiamo potuto restare in contatto con i nostri parenti ed amici.

 
Il rientro in Italia come è stato?
Emozionantissimo. Molti dei nostri conoscenti e amici già avevano avuto modo di sentirci e vederci quando eravamo in Brasile.
L’accoglienza è stata comunque bellissima. Spumante, pasticcini, la strada addobbata con tanti palloncini colorati. Il paese era in festa per il nostro arrivo.
Le bambine gradualmente si stanno ambientando. Stanno già frequentando una scuola di ballo. Stare insieme a loro ci ha cambiato la vita, ora è tutta un’altra realtà!

Quale consiglio si sente di dare alle coppie che si stanno avvicinando all’adozione?
Andate avanti senza voltarvi mai, quello che vi aspetta è solo felicità.
Questi bambini hanno bisogno di una famiglia e l’affetto che riceverete è incredibile.
Grazie ad Ai.Bi. che in Italia ed in Brasile è stata impeccabile.