Lo scorso 15 novembre il Congresso americano ha approvato la proposta di legge S.1376 (International Adoption Simplification Act): che agevolerà l’adozione di bambini più grandi (16 e 17 anni) per quelle famiglie che hanno già adottato un fratello più piccolo. Un nuovo importante passo a favore dei minori orfani in attesa di adozione e delle loro famiglie.

Il progetto modifica la legge che regola l’immigrazione e la concessione della cittadinanza (The Immigration and Nationality Act) e prevede delle eccezioni per le vaccinazioni e per l’età dei fratelli dei minori adottati dai cittadini degli Stati Uniti nel quadro della Convenzione de L’Aja del 1993 al fine di permettere il loro ingresso negli stessi USA.

La proposta di legge interviene su un errore tecnico che è emerso durante l’implementazione della Convenzione de L’Aja da parte degli Stati Uniti: risultavano, infatti, impedite le adozioni di bambini di 16 e 17 anni di età i cui fratelli erano già stati adottati da paesi aderenti alla Convenzione, per alcune difficoltà nell’ottenimento del visto.

Adesso verrà creata una commissione di Senatori e Deputati che lavorerà sulle modifiche apportate dalle due Camere del parlamento al progetto di legge mentre si giungerà ad una vera e propria legge dopo la firma da parte del Presidente americano. Dunque, se il progetto diverrà legge, sarà possibile negli USA adottare minori più grandi se fratelli di un altro minore adottato (perché per farli entrare in USA sarà sufficiente abbiano età inferiore ai 18 anni alla data della richiesta di visto, se parenti di un altro minore già adottato).

In proposito, Chuck Johnson, Presidente del “Consiglio Nazionale per l’Adozione” (NCFA) e membro della “Families for Orphans Coalition” ha dichiarato: “L’approvazione di questa normativa durante il Mese Nazionale dell’Adozione è appropriata e dimostra quello che si può ottenere per le adozioni, per le famiglie e per i minori quando lavoriamo insieme. Ci sono molti bambini e famiglie che stanno festeggiando il cambiamento di vita che questa legge offrirà loro”.

Uno dei beneficiari di questa legge è Pedro (17 anni) che vive in Colombia. Pedro potrà finalmente ricongiungersi con i suoi due fratelli a Liberty in Texas e avere la famiglia che ha tanto voluto. Scott Placek, padre adottivo dei fratelli di Pedro, ha seguito il procedimento in televisione, aspettando con ansia delle buone notizie. “Questo è stato un lungo viaggio per la nostra famiglia, e sono così grato… non vedo l’ora che sia il giorno in cui Pedro potrà essere qui con noi. Lui è un ragazzo meraviglioso, non desidera altro che unirsi ai suoi fratelli e alla nostra famiglia negli Stati Uniti”.