Lexi e Sophi hanno percorso migliaia di chilometri per far parte della loro nuova famiglia.
In realtà, i loro genitori adottivi, Christianne e Jeremy Green, sono andati a prenderle in Cina e dopo un viaggio di 30 ore hanno raggiunto la loro casa negli Stati Uniti.
Ad attenderli altri sei figli, tre dei quali adottati in precedenza. Lexi e Sophi sono la quarta e quinta adozione, di bambini con bisogni speciali, realizzate dalla famiglia Green.
Sophi, 2 anni, è nata senza braccia e senza perone alla gamba destra, mentre Lexi, 4 anni, è cieca.
Quest’anno per Christianne e Jeremy Green il Natale è arrivato prima, nel momento in cui la coppia ha portato a casa le due bambine.
Christianne ricorda ancora gli istanti in cui sono atterrati all’aeroporto di Salt Lake City: “Ero esausta e stravolta dal viaggio. Non avevo dormito per tutto il tempo. Il momento migliore però è stato quando siamo saliti sul nostro furgone, mi sono voltata ed ho visto tutti e otto i nostri ragazzi. Ho pensato, ‘Siamo tutti qui’. E questo mi ha fatto stare subito meglio”.

I Green sono stati accompagnati nel viaggio da loro figlia Graci, che ha avuto così modo di accogliere le sue sorelle e di visitare i genitori affidatari che si presero cura di lei prima che fosse adottata nel novembre 2007. Graci parla mandarino ed ha fatto da interprete per le sue sorelline cinesi.
Anche il padre, Jeremy, ricorda in modo molto positivo quei giorni. “L’adozione è un’esperienza spirituale, ed è molto emozionante, tanto come quando nasce un bambino. E’ anche molto faticosa”.

Tra la nascita di tre figli biologici e l’adozione di cinque bambini provenienti dalla Cina i Green hanno affrontato una grande sfida. Secondo Suzanne Stott, l’assistente sociale che ha seguito la famiglia “Quando si adotta un bambino cinese, c’è bisogno di un periodo di adattamento molto lungo. I Green hanno dimostrato di saper soddisfare nel migliore dei modi le svariate esigenze di altri sei figli.”
Abbiamo chiesto loro come fanno a gestire tutto questo, Christianne ha detto, “Dio ogni volta ci ha dato la forza. In qualche modo, è Lui che fa la differenza”.
Jeremy, prevede che questo Natale sarà ancora più ricco dei precedenti. “Quando pensi che arriva Natale, è una bella sensazione sapere che questi bambini che erano abbandonati ora fanno parte di una famiglia”.