Africa. Presentato a Fez, in Marocco, il progetto Ai.Bi. “D.A.O. Deistituzionalizzazione, Accompagnamento, Orientamento”, per il sostegno a minori in istituto

L’evento è stato occasione per presentare anche i risultati dell’iniziativa ‘Tous autours de l’enfance’

Un progetto che ha messo a disposizione degli abitanti e delle famiglie di alcuni distretti particolarmente arretrati di servizi di aiuto alle ragazze-madri e ai bambini abbandonati

Si è tenuta qualche giorno fa presso il Centro ‘Dar Al Atfal Al Ouafae’ di Fez la conferenza stampa di lancio del progetto ‘D.A.O. Deistituzionalizzazione, Accompagnamento, Orientamento”, promosso da Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e dall’associazione Dar Al Atfal Al Ouafae, co-finanziato dalla provincia autonoma di Bolzano. E’ stata l’occasione per presentare anche i risultati del progetto ‘Tous autours de l’enfance’, grazie al quale sono stati sostenuti oltre mille madri sole, 80 care-leavers e 100 famiglie con bambini in situazione di handicap.

L’evento ha visto il coinvolgimento di una notevole presenza di rappresentanti di associazioni ed enti locali, oltre a qualche giornalista di quotidiani, settimanali e tv locali. Il progetto ha l’obiettivo generale di contribuire alla lotta contro l’esclusione sociale dei minori istituzionalizzati, in situazione di rischio e vulnerabilità di Fez, attraverso un percorso di rafforzamento delle capacità personali e sociali.

Durante la conferenza, la presidente dell’associazione Dar Al Atfal Al Ouafae ha presentato a grandi linee gli obiettivi dell’iniziativa. In un secondo momento, uno dei coach che affiancherà i ragazzi ha spiegato l’importanza del lavoro da fare per rafforzare le abilità psicosociali ed interpersonali nei bambini e adolescenti e per facilitare il loro re-inserimento sociale, con tutte le ripercussioni positive che questo accompagnamento porterà nella vita quotidiana dei ragazzi.

Durante la conferenza, la rappresentante di Ai.Bi Associazione Amici dei Bambini ha presentato i risultati del progetto ‘Tous autour de l’enfance’, che ha promosso e difeso i diritti sociali ed economici delle madri e dei bambini istituzionalizzati, senza protezione familiare o a rischio di abbandono in Marocco; grazie alla sua realizzazione, ha evidenziato, è stato possibile rafforzare il ruolo delle organizzazioni della società civile che lavorano nel settore, nella loro funzione di studio, sviluppo, attuazione e il monitoraggio delle politiche e dei servizi per i gruppi vulnerabili (ragazze madri, bambini istituzionalizzati, abbandonati o a rischio di abbandono).

Il focus del discorso si è soffermato soprattutto sul lavoro d’inserimento socio-professionale dei giovani in uscita dai centri, realizzato nell’ambito del progetto. In conclusione, vi è stato un ricco dibattito e confronto tra il pubblico, in particolare sulle prospettive di questi giovani e sull’importanza di apprendere dalle esperienze pregresse per trarne lezioni positive che andranno ad avere un impatto sulla vita degli stessi.