Ai.Bi., Adozioni Internazionali 2012: perché nessuna coppia è stata respinta?

mani_adozioni_100Nell’anno in cui, nonostante i sentori di una seria crisi economica mondiale, si sono registrate per Ai.Bi. un gran numero di richieste d’adozione internazionale, 35 mandati in più rispetto allo scorso anno, un altro dato balza all’occhio: nessuna coppia interessata all’adozione che si è rivolta ad Ai.Bi. è stata respinta.

Forse tutt’a un tratto le coppie sono “migliorate”, si sono liberate di “difetti” e caratteristiche inconciliabili con la difficile attività di genitori?

Nient’affatto: ciò è dovuto piuttosto all’aumento di tutte quelle “attività di accompagnamento” previste per le coppie che intendano affrontare il percorso più impegnativo ma anche più affascinante, che le porterà dritte alla formazione della propria famiglia.

A cominciare dai colloqui: Ai.Bi. offre alle coppie di futuri genitori una serie di incontri formativi sia di gruppo sia one-to-one, cioè incontri informativi individuali, durante i quali si ha la possibilità di apprendere le procedure e l’iter adottivo con Ai.Bi. parlando direttamente con un operatore delle adozioni a propria completa disposizione, al fine di sviscerare ogni possibile criticità, superandola con successo.

Vediamo i dati di questa attività di accompagnamento svoltasi nel 2012:

1326 coppie hanno partecipato agli incontri informativi organizzati da Ai.Bi. sia nelle 10 sedi regionali che nei vari ” punti famiglia”: 854 agli incontri informativi di gruppo, 472 agli incontri one to one .
Ai  62  percorsi  maturativi  vi hanno partecipato 346 coppie (104 a Milano, 55 a Mestre, 37 a Salerno, 34 a Messina, 32 a Roma, 25 a Firenze, 16 a Bologna, 16 a Barletta, 16 a Bolzano, 11 a Torino).
In termini di affluenza bene le sedi di Bolzano (+60%) e Mestre (+52,78) sostanzialmente
stabili le sedi di Milano (-1,89%) e Firenze (+0,00%); calo delle coppie, rispetto al 2011,
per le sedi di Bologna (-50%), Roma (-30,43%), Barletta (-30,43%), Torino (-15,38%), Messina (-12,82%) e Salerno (-11,90%).
In crescita invece  il numero dei colloqui psicologici individuali di presa in carico : 292,  cioè 48 in più rispetto all’anno precedente!

Nel 2012, inoltre, Ai.Bi. ha organizzato 38 corsi di approfondimento (24  corsi in più rispetto al 2011) perché spesso una preparazione generica può non essere sufficiente a garantire la migliore accoglienza possibile a un figlio.

Pertanto  Ai.Bi. ha pensato di provvedere attraverso la creazione di corsi ad hoc, realizzando nel 2012: 11 corsi su abuso e maltrattamento, 8 corsi focalizzati sui bimbi adottati in età scolare, 6 corsi dedicati ai bisogni sanitari, 3 corsi incentrati sulle fratrie, 3 corsi “nonni”, 1 corso  sulle tematiche di seconda genitorialità, 1 sugli effetti dell’istituzionalizzazione,  e  infine 1 sui bimbi in stato di abbandono e inserimento a scuola. 

L’attività  di accompagnamento  avrà  un ulteriore sviluppo nel 2103 perché Ai.Bi. crede fermamente nel concetto di coppia come di preziosa risorsa: ogni coppia ha un potenziale da esprimere e va assolutamente accompagnata fino alla scoperta delle proprie capacità di accoglienza.
In questo concetto, semplice ma per nulla scontato, consiste la grande differenza tra la famiglia di Ai.Bi. e coloro che preferirebbero che le coppie fossero selezionate e –persino- scoraggiate.