Algeria, bambini abbandonati: crescono le richieste per la kafala

Ogni anno, secondo recenti statistiche sono migliaia i bambini che nascono fuori dal matrimonio in Algeria.

Una situazione dovuta soprattutto alle condizioni delle giovani madri single, che non riescono a mantenere il bambino e preferiscono stare nell’anonimato, evitando possibili accuse.

Nell’anno in corso, 1.886 bambini senza famiglia sono stati registrati presso i servizi sociali algerini e 267 sono stati poi recuperati dalla loro madre biologica. Bisogna rilevare che di recente, in Algeria, sono state introdotte nuove forme di sostegno economico a favore delle ragazze madri, per incoraggiarle a riprendere i loro figli.

Le statistiche rivelano infatti che il 99% delle ragazze madri che abbandonano i loro bambini provengono da ambienti molto poveri. La mancanza di risorse è un fattore decisivo che costringe le madri a tagliare i legami con il loro bambino. Tuttavia, nonostante l’incoraggiamento e il sostegno finanziario, il numero di ragazze madri che decidono di riprendere e prendersi cura dei loro figli nati fuori dal matrimonio, resta molto basso.

Al contrario, le domande di adozione attraverso la kafala di bambini orfani o abbandonati sono sempre più numerose.
In effetti, questo desiderio di prendersi cura di un bambino abbandonato da parte di coppie algerine che vivono in patria o all’estero è sempre più sentita. Quello che veniva considerato un tabù, è diventato un forte senso di solidarietà sociale. Tuttavia, per le coppie che desiderano adottare con la kafala, il percorso per godere un giorno di un sentimento paterno o materno, è pieno di insidie ​​e di procedure particolarmente fastidiose che non facilitano il collocamento di questi bambini abbandonati in una famiglia.

Dei 1.886 bambini abbandonati, registrati nei primi quattro mesi dell’anno, 1.393 sono stati adottati attraverso la kafala in Algeria, 176 sono stati adottati da cittadini algerini che vivono all’estero. Per facilitare e rendere possibile l’adozione attraverso la kafala, gli avvocati e gli esperti di questioni legislative sono al lavoro per rivedere il quadro amministrativo e giuridico di questo istituto di diritto.

(Fonte: www.elmoudjahid.com 7/6)