BAMBINIxLAPACE. Infanzia ucraina senza pace: scoperti 210 centri di “rieducazione” in Russia

Il dossier dell’università di Yale documenta deportazioni, rieducazione e adozioni coatte di minori ucraini deportati. Prove raccolte anche da immagini satellitari

Un catalogo che ricorda più un allevamento che un centro educativo: foto, descrizioni, schede. Bambini da scegliere in base al carattere, alla docilità, persino alla “propensione al comando”.

310 minori ucraini in adozione a famiglie russe

A Luhansk, nel Donbass occupato, le autorità filorusse offrono 310 minori ucraini in adozione a famiglie russe, come se fossero cuccioli. Le schede, registrate su siti con dominio “.ru”, parlano di “protezione dei diritti dei minori senza genitori”. In realtà, gran parte dei ragazzi ha familiari in Ucraina che li cercano disperatamente.

L’indagine

Numeri e informazioni terribili che emergono da un dossier dell’Università di Yale, secondo il quale esistono almeno 310 strutture in Russia dedicate alla “rieducazione” dei bambini deportati. Centri che spaziano sul territorio fino a Vladivostok, a 6mila chilometri dall’Ucraina. Alcuni di questi campi, finiti nel mirino della Corte penale internazionale che ha emesso un mandato di cattura per Vladimir Putin, puntano non solo all’affidamento coatto ma alla naturalizzazione dei piccoli nella Federazione Russa.
Fonti ucraine denunciano che parte dei minori, non assegnati a famiglie, venga trasferita in località remote per renderne impossibile la tracciabilità. Le prove raccolte da Yale – immagini satellitari, documenti ufficiali e post sui social russi – parlano di un vero programma di russificazione, spesso basato su addestramento militare. Non è la prima volta: già nel 2023 alcuni bambini ucraini erano stati rintracciati tra gli allievi dei corsi speciali ceceni.
E così, ancora una volta, la “guerra dei grandi” continua a riflettersi sui più piccoli e indifesi. I primi che, in questo scenario desolante, rischiano di perdere anche la speranza verso il domani.

La speranza dei bambini dell’Ucraina è appesa a un filo

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, sono passati oltre 3 anni. In questo tempo oltre 600 bambini sono morti e oltre 2.000 sono stati feriti. Anche la speranza rischia di morire.
Ai.Bi. Amici dei Bambini con il progetto BAMBINIxLAPACE ogni giorno porta ai minori e le loro famiglie aiuto concreto, supporto psicologico e attimi di vita “normale”, in un tempo che normale non è.
Ecco perché oggi più che mai c’è bisogno del tuo aiuto: per non far spezzare il filo della speranza. EMERGENZA UCRAINA