BAMBINIxLAPACE. Moldova. Imparare ad accogliere i minori profughi della guerra come se fossero “altri nostri figli”

Al fine di garantire un contesto educativo accogliente per i bambini ucraini, in fuga dalla guerra Ai.Bi. ha organizzato una serie di iniziative, tra le quali la formazione, rivolta agli insegnanti, laboratori specialistici, vacanze estive

Dal 23 al 26 settembre 2024, il comune di Cărpineni, in Moldova, è stato il centro di un’importante iniziativa formativa dedicata agli insegnanti della scuola ginnasiale “Dumitru Crețu”.

Un ambiente amichevole e inclusivo per tutti i bambini

Il tema cardine della formazione è stato La scuola: un ambiente amichevole e inclusivo per tutti i bambini. L’obiettivo primario era quello di fornire agli insegnanti strumenti e strategie per creare un contesto educativo che supporti tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro circostanze personali o dai bisogni educativi specifici. La formazione si inserisce in una serie di azioni mirate a promuovere l’inclusione scolastica e sociale, con particolare attenzione a bambini con bisogni educativi speciali, rifugiati e di etnia rom.

Le tematiche affrontate

Durante i quattro giorni di attività, gli insegnanti hanno avuto l’opportunità di approfondire diverse tematiche cruciali legate all’inclusione e alla diversità. Tra gli argomenti trattati:

  • Importanza e benefici dell’inclusione: Gli insegnanti hanno esplorato i vantaggi di un ambiente scolastico inclusivo, con un focus speciale sui bambini con bisogni educativi speciali (CES), rifugiati e di etnia rom. Si è discusso di come la creazione di una scuola accogliente possa influire positivamente sul rendimento scolastico e il benessere emotivo di tutti gli alunni.
  • Creazione e adattamento di ambienti inclusivi: Un’altra area chiave è stata la progettazione di spazi educativi che tengano conto delle diverse esigenze degli studenti. Le tecniche condivise mirano a facilitare l’interazione e la partecipazione attiva, rendendo l’ambiente scolastico più accessibile e stimolante.
  • Particolarità degli alunni con CES: Un approfondimento specifico è stato dedicato alla comprensione delle particolari esigenze di studenti con CES, rifugiati e bambini di etnia rom. Gli insegnanti hanno acquisito strumenti per comprendere meglio le loro difficoltà, migliorando la capacità di fornire il giusto supporto educativo.
  • Strategie didattiche innovative: La formazione ha incluso la condivisione di metodologie pedagogiche innovative, mirate a lavorare efficacemente con gruppi eterogenei di alunni. Tra queste, ci sono state attività pratiche volte allo sviluppo di piani di lezione inclusivi, capaci di coinvolgere tutti gli studenti in modo equo.
  • Il gioco come strumento di apprendimento: Un altro argomento trattato è stato il potenziale educativo del gioco. Gli insegnanti hanno esplorato diversi tipi di gioco e le caratteristiche che li rendono efficaci dal punto di vista pedagogico. Successivamente, in un laboratorio pratico, hanno imparato a modificare i giochi per adattarli alle esigenze specifiche dei bambini con CES, utilizzando grandi giochi in legno e giochi da tavolo.

Laboratori pratici e sessioni di feedback

Ogni giornata formativa si è conclusa con un laboratorio pratico, in cui i partecipanti hanno sperimentato tecniche per l’adattamento dei giochi alle necessità dei bambini con bisogni educativi speciali. Questo approccio pratico ha stimolato la creatività degli insegnanti e ha incentivato l’interazione fra di loro, promuovendo un apprendimento più attivo e partecipativo.
Le sessioni di feedback alla fine di ogni giornata hanno fornito uno spazio per riflessioni, domande e suggerimenti, favorendo uno scambio di esperienze e idee tra i partecipanti. Questo dialogo ha permesso agli insegnanti di rafforzare la loro comprensione degli argomenti trattati e di esplorare nuove prospettive su come migliorare l’inclusione nelle loro aule.
Inoltre, uno dei focus della formazione è stato l’apprendimento accelerato, una metodologia importante per l’insegnamento della lingua romena agli alunni non madrelingua. Gli insegnanti hanno appreso come rendere le lezioni più coinvolgenti e dinamiche, garantendo una maggiore partecipazione e un apprendimento più efficace.

Celebrazione della diversità estiva

Un momento particolarmente significativo che ha rafforzato il senso di comunità a Cărpineni è stato il campo estivo “Impariamo Insieme”, organizzato durante l’estate da Amici dei Bambini-Moldova in collaborazione con Plan International. Questo progetto ha riunito bambini rifugiati e locali in un’esperienza di apprendimento e divertimento, dove giochi, rappresentazioni teatrali e attività sportive hanno facilitato la creazione di amicizie e l’integrazione sociale.
Le insegnanti della scuola “D. Crețu” hanno riferito che otto bambini rifugiati si sono iscritti alla scuola grazie al campo estivo, facilitando la loro integrazione nelle classi. Il campo ha rappresentato un ponte tra bambini ucraini rifugiati e locali, consolidando legami che hanno poi facilitato la loro esperienza scolastica.

Un video da non perdere

Per rivivere i momenti più emozionanti della campagna estiva, ecco il video che documenta le attività svolte. Le immagini catturano perfettamente la gioia, la collaborazione e l’apprendimento vissuti dai bambini. Il campo è stato un esempio concreto di come la condivisione e il gioco possano abbattere barriere e favorire la crescita di un senso di comunità.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Le iniziative di Ai.Bi. in Ucraina e Moldova si susseguono ormai da oltre due anni. Purtroppo, la guerra non accenna a finire e, con essa, non finiscono i bisogni dei bambini e delle famiglie. Anzi, ogni giorno che passa è un giorno in più di guerra ad appesantire i pensieri, il vivere quotidiano e la speranza verso il futuro. Ecco perché oggi più che mai serve l’aiuto di tutti per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. EMERGENZA UCRAINA