BAMBINIxLAPACE. Ucraina, una strage continua: ora è la volta dei pensionati

Un bombardamento russo ha colpito un furgone postale che stava distribuendo le pensioni a pochi chilometri dal fronte di Donetsk: 24 i morti e almeno 19 persone ferite

Almeno 24 civili sono stati uccisi e 19 feriti in un bombardamento russo a Yarova, nella regione di Donetsk, mentre si trovavano in fila per ritirare la pensione presso un furgone del servizio postale ucraino. L’attacco, avvenuto intorno alle 11 locali (le 10 in Italia), ha colpito una zona a soli nove chilometri dalla linea del fronte. Tra le vittime ci sono pensionati e dipendenti delle poste, mentre tre dei feriti versano in condizioni critiche e sono stati trasferiti all’ospedale di Sloviansk.
Nelle ultime settimane le forze russe hanno intensificato i bombardamenti nel Donbas, area contesa da anni e oggi tra i fronti più sanguinosi della guerra. La società postale ucraina aveva scelto di distribuire le pensioni tramite un furgone dopo la chiusura dell’ufficio locale, resasi necessaria per l’evacuazione degli ultimi dipendenti. Oleksandr Zhuravlev, capo dell’amministrazione militare di Lyman, ha definito la strage un ulteriore segnale della vulnerabilità dei civili.
D’altra parte, gli ultimi attacchi della Russia verso l’Ucraina hanno colpito indisriminatamente anche abitazioni civili e obiettivi non militari.
La pace, in questi momenti, appare quantomai lontana. Ma il vero pericolo è che, con il ripetersi di attacchi sempre più violenti, possa venir meno anche la speranza, unico motore dal quale poter ripartire e costruire un futuro possibile.

La speranza dei bambini dell’Ucraina è appesa a un filo

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, sono passati oltre 3 anni. In questo tempo oltre 600 bambini sono morti e oltre 2.000 sono stati feriti. Anche la speranza rischia di morire.
Ai.Bi. Amici dei Bambini con il progetto BAMBINIxLAPACE ogni giorno porta ai minori e le loro famiglie aiuto concreto, supporto psicologico e attimi di vita “normale”, in un tempo che normale non è.
Ecco perché oggi più che mai c’è bisogno del tuo aiuto: per non far spezzare il filo della speranza.

EMERGENZA UCRAINA

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.