Josè è entrato in un ospedale della città di La Paz, quando aveva due anni e otto mesi poiché soffriva di una grave denutrizione e displasia midollare, dovuta al fatto che era costretto a mangiare tra l’immondizia.

Il piccolo a due anni e otto mesi pesava sei chili ed ottocento grammi, per questo è iniziato un programma di alimentazione graduale.

All’inizio la diagnosi dei dottori era molto negativa “il bambino non reagisce si sta lasciando morire”.

Quando Laura ha conosciuto Josè, il bambino piangeva solamente e lei ha lottato duramente per il suo recupero; le è stata a fianco notte e giorno, ha pianto e riso con lui perché convinta che insieme il cancro può essere sconfitto e cosi è stato: Josè è riuscito a debellare la malattia.

Da un anno e mezzo, Josè è uscito dell’ospedale e vive insieme alla mamma adottiva; adesso il bambino ha cinque anni, pesa 32 chili e frequenta la scuola. Laura ci racconta che suo figlio ama la vita, ama aiutare gli altri, quando camminano per strada vuole invitare le persone meno fortunate a casa e regala tutti i suoi vestiti…anche quelli che indossa. E’ un bambino incredibile!

All’inizio Laura aveva ottenuto l’affido di Josè, ora invece è legalmente suo figlio. Laura, dopo questa esperienza, vorrebbe adottare ancora poiché ci dice che “Gli istituti sono pieni di bambini, che hanno assoluto bisogno d’amore”.