Bonino: “Le stiamo tentando tutte, ma non possiamo cambiare la legge congolese”

Emma_Bonino200Stiamo veramente tentando di tutto” per sbloccare la situazione delle 24 coppie italiane ferme in Repubblica Democratica del Congo da inizio novembre: lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri, Emma Bonino, intervistata da RaiNews24, ricordando tuttavia che il problema è “convincere” il paese africano “a cambiare una norma che autonomanente ha deciso alla fine di settembre“.

La norma in questione è uno stop di un anno, entrato in vigore il 25 settembre, agli espatri dei minori congolesi, dopo una serie di irregolarità riscontrate nelle adozioni internazionali.

Bonino ha ricordato che è in corso un’intensa attività diplomatica, con contatti e colloqui avuti con il primo ministro congolese e vari ministri competenti, mentre un “impegno orale” ottenuto dalla collega per l’Integrazione Cècile Kyenge è stato “rimangiato” dalle autorità locali.

La titolare della Farnesina ha affermato che, vista la situazione delicata per i connazionali, che si trovano a Kinshasa da oltre un mese e a cui manca solo il visto di uscita della Direzione Generale della Migrazione (DGM) congolese per portare in Italia i bambini adottati, l’ambasciatore Pio Mariani è rimasto nella capitale congolese e non è venuto all’annuale conferenza degli ambasciatori che si è svolta a Roma. “Noi ce la mettiamo tutta, ma non possiamo imporre di cambiare una legge, per quanto drammatica e dolorosa possa essere per i bambini e le famiglie” italiane coinvolte, ha concluso Bonino.

 

(Fonte: TMNews)